Mattino Cinque News, Francesco Vecchi nei saluti finali punzecchia: “I concorrenti hanno studi bellissimi, risorse…”
Nei saluti finali di Mattino Cinque News Vecchi ha dato una leggera stoccata all’azienda, facendo un riferimento ai programmi concorrenti
“Il pubblico anche quest’anno ci ha premiato. Io qualche volta mi chiedo anche come mai. Anche i concorrenti sono bravissimi, hanno studi bellissimi, risorse, sono professionisti. Però insomma noi siamo veramente felici che ci scegliate ogni mattina”. Fra il serio e il faceto, Francesco Vecchi nei saluti finali di questa stagione di Mattino Cinque News sembra non averle mandate a dire all’azienda.
Con un riferimento ironico alle trasmissioni della concorrenza, il giornalista, infatti, è sembrato voler togliersi un sassolino dalla scarpa. Mattino Cinque News quest’anno per tutta la stagione è andato in onda dallo studio 15 di Cologno Monzese, condiviso non solo con Tg4, Studio Aperto e TgCom24, ma anche con Pomeriggio Cinque.
Il passaggio dallo studio 7 allo studio 15 era già avvenuto la scorsa stagione, in concomitanza con le vacanze di Natale, quando Vecchi era rimasto da solo alla conduzione del programma. Da quel momento la trasmissione ha assunto la denominazione mai abbandonata di Mattino Cinque News e si è insediata stabilmente nello studio polifunzionale.
Nelle parole di Vecchi si può cogliere anche un riferimento alle “risorse” fornite dall’azienda per il programma. Il tutto ovviamente si può leggere solo in controluce rispetto a quanto detto della concorrenza. Pare quindi che non manchino anche nei corridoi Mediaset di Cologno Monzese alcune piccole frizioni. Assumendo un punto di vista da spettatori terzi, risulta comprensibile che chi porta a casa ottimi risultati per l’azienda si aspetti anche un qualche riconoscimento nei mezzi messi a disposizione per realizzare il programma.
Mettendosi però nella prospettiva di chi dirige il tutto, se un programma ottiene buoni risultati anche con poca spesa, perché aumentarla? Il fondamento su cui si regge l’economia, d’altra parte, come ben sa il bocconiano Vecchi, è “minima spessa, massima resa”. Se le parole del giornalista porteranno a dei cambiamenti per la prossima edizione, sarà il futuro a dircelo.