Rai3 e il nuovo programma del prime time del lunedì (Retroscena TvBlog)
In arrivo un nuovo talk giornalistico nel lunedì sera di Rai3. Vediamo come stanno le cose al riguardo
C’era una volta Samarcanda. Era il talk politico più visto della Rai. Andava in onda di giovedì sera su Rai3 e faceva ascolti degni di un varietà di prime time. Samarcanda era nato come supplemento del Tg3 di Alessandro Curzi e andava in onda in seconda serata il sabato sera sulla terza rete di Angelo Guglielmi. Il programma era curato da Giovanni Mantovani e Michele Santoro. Poi la trasmissione conquistò la diretta ed il prime del giovedì, con la conduzione del solo Michele Santoro.
Anno dopo anno il programma fece sempre più proseliti. Anche chi non amava questa trasmissione, per diverse idee politiche, la guardava ugualmente. Pure Mino Martinazzoli, fra i suoi telespettatori, allora segretario dell’imperante Democrazia cristiana ebbe a battezzarla come “fumeria d’oppio“. Insomma un successo in tutti i sensi, sia per consensi che per dissensi. Oggi di quell’esperienza poco è rimasto. Forse potremmo azzardare a dire che tutto si è annacquato in mille rivoli, più o meno posticci e che ascolti di quel tipo sono ora impensabili.
A quei tempi si ricorda Santoro che diceva ai suoi detrattori di sponsorizzare la confezione di altri programmi collaterali al suo e che puoi ci si sarebbe misurati sugli ascolti. Ascolti che comunque hanno continuato a premiare Samarcanda rispetto ad altri programmi. Si ricordano esperimenti di prime time su Rai1 naufragati per bassi ascolti. Veniamo ora ad oggi. La Rai vorrebbe posizionare al lunedì sera su Rai3 un talk, probabilmente di sapore squisitamente politico e dintorni. Un talk alternativo rispetto a quelli attualmente in onda.
Insomma un talk che faccia in qualche modo da contraltare, parlando di Rai, alla Carta bianca in onda il martedì sera su Rai3. Il programma di Bianca Berlinguer risulterebbe si confermato anche per la prossima stagione televisiva. Però, questo per moltiplicare le voci e le idee, ne verrà confezionato uno il lunedì sera possibilmente alternativo. Questo spazio era stato offerto a Nicola Porro, che sarebbe venuto in Rai anche per realizzare una serie di inchieste in seconda serata. Sappiamo tutti però che Porro ha preferito restare a Mediaset, anche si dice per una telefonata che gli fece tempo fa proprio Silvio Berlusconi.
Telefonata che lo invitava a restare a Mediaset. Ora per il nuovo talk del lunedì sera di Rai3 sono in atto delle valutazioni in Rai su chi potrebbe esserne il conduttore. Una delle opzioni in campo vedrebbe alla guida di questo nuovo appuntamento informativo Nunzia De Girolamo. Ormai la conduttrice di Ciao maschio sembra davvero sulla rampa di lancio in Rai. In arrivo per lei, oltre ad una nuova serie del varietà della terza serata del sabato di Rai1, anche la conduzione di Estate in diretta.
Il programma estivo di Rai1 potrebbe essere per Nunzia De Girolamo la palestra giusta per arrivare pronta a guidare questo ipotetico talk del lunedì sera di Rai3. Per altro Nunzia De Girolamo era anche fra le possibili conduttrici del nuovo programma del pomeriggio feriale di Rai1. La trasmissione che prenderà il posto di Oggi è un altro giorno. Ipotesi questa di cui avevamo parlato proprio da queste colonne. Nunzia però ha preferito declinare l’invito per dedicarsi ai progetti di cui parliamo in questo post.
Altro nome molto gradito alla nuova dirigenza Rai è anche quello di Roberto Inciocchi. Il volto di Sky Tg24, che abbiamo visto di recente intervistare proprio la premier Giorgia Meloni nella festa romana di Fratelli d’Italia, potrebbe approdare in Rai. Per Inciocchi ci sarebbe la proposta di guidare l’edizione invernale di Agorà, condotta questa estate da Lorenzo Lo Basso.
L’alternativa invece per Nunzia De Girolamo potrebbe essere la conduzione dello spazio del sabato sera di Rai3 lasciato orfano da Massimo Gramellini. L’ex conduttore di Le parole, dovrebbe approdare a La7 con un programma nell’access prime time del sabato sera della rete di Urbano Cairo, più altri impegni collaterali.