Fiorello resta in Rai? L’ultima parola è di Rosario (Retroscena TvBlog)
Cosa farà lo showman siciliano nella prossima stagione tv? Resta in Rai? Rifà Viva Rai2? Lo rifà su Rai1? Passa in seconda serata? Le ultime notizie
Partiamo da due fatti che si sono svolti uno dietro l’altro. Il primo è quel messaggio del nuovo amministratore delegato della Rai Roberto Sergio, in risposta a quanto detto da Fiorello in onda nel suo spettacolo di varietà del mattino su Rete 2. “Spiritosone. Sono un dipendente Rai. Non faccio promesse, prendo impegni e sono certo di poterli rispettare. E tu rimarrai in Rai con tutti noi”. Tra il serio ed il faceto Sergio ha bacchettato in diretta Fiorello, che in precedenza lo aveva così schernito: “Il nuovo AD, l’uomo dagli otto nomi, ha scongiurato lo sciopero facendo delle promesse, che poi non manterrà sicuramente, per cui hanno detto ‘Vabbè, non lo facciamo più lo sciopero…’. Ma le manterrà le promesse? Roberto, o Sergio, le manterrai queste promesse? Se hai il coraggio, chiamami in diretta… Se non mi chiami è finita! Andiamo tutti a Discovery!”
Insomma Fiorello ha giocato un po’ alla sua maniera e l’attuale AD Rai gli ha risposto per le rime, spalmando un po’ di miele su di una fetta di pane spolverata di pepe. Poi l’altra sera sono arrivati due “servizi” del Tg1 che hanno celebrato il successo di questa prima edizione di Viva Rai2. In molti hanno pensato che questo “trattamento” del primo telegiornale d’Italia fosse una specie di risarcimento morale, dopo lo schiaffo da lui subito a seguito di quello sciagurato comunicato dell’allora comitato di redazione del Tg1.
Nel frattempo il comitato di redazione è stato azzerato e la direttrice del Tg1 ha ormai un piede fuori dalla redazione del primo telegiornale d’Italia in attesa dell’arrivo di Gian Marco Chiocci nella fatidica giornata di domani, insieme a tutta l’infornata di nuovi dirigenti. Ecco quindi spiegato, da molti e forse dai più maliziosi, il modus operandi dell’attuale Tg1. Due indizi dunque, ora siamo in attesa del terzo per avere una vera e propria prova, come direbbe la grande Agatha Christie. Ma già due indizi sono sufficienti per poter dire che è partita la fase di corteggiamento da parte della Rai per avere Fiorello anche nella prossima stagione televisiva e possibilmente ancora di mattino, con qualche incursione di sera.
Praticamente tramontata sul nascere l’ipotesi, impraticabile per tanti motivi, anche di opportunità economica ed editoriale, di dare cinque seconde serate a Fiorello, evidentemente su Rai2 visto che Rai1 ha posti in piedi da quelle parti. L’opzione resta dunque ancora quella del mattino per il principale showman italiano. Corteggiamento però che non si ferma qui da parte della Rai. Si cerca infatti di convincere Fiorello ad andare su Rai1, sempre in quella fascia oraria. Per altro questa era l’idea originale di questo progetto, evidentemente prima di quel sciagurato comunicato del Cdr del Tg1.
La Rai ha ragione a portare Viva Rai 2 su Rai1. In questo caso Rai1 arriverebbe in quella fascia al 25% di share, trainando e facendo vincere l’edizione delle ore 8 del Tg1. Inoltre il pubblico Rai con fame di news passerebbe su Rai3, con Buongiorno Italia e Buongiorno Regione. In questo caso non avendo un prodotto di news su Rai1, come capita attualmente con Tgunomattina, vedrebbe il suo dato alzarsi oltre il 15%, superando la Prima pagina del Tg5. Non solo, tutta la fascia mattutina verrebbe trainata dall’effetto Fiorello, con Unomattina che partendo subito alle 8:30 dopo il Tg1, potrebbe di slancio andare sopra a Mattino 5.
Insomma operazione perfetta per Rai1 e per la Rai in genere, con Rai2 che potrebbe così allargare la sua collaborazione con Radio 2 e con i programmi musicali della rete radiofonica, a partire certamente dal Social club di Luca Barbarossa. In questo modo potrebbe incentivarli magari ampliando anche quel gioiellino che è il Video box nato solo da qualche mese. Programma questo che ha raggiunto ottimi ascolti e sopratutto con personaggi poi acquisiti dallo stesso Fiorello nel suo programma.
Dunque tutto bene, tutto perfetto. C’è solo una cosa piccola, ma fondamentale da sottolineare al termine di tutto questo bel discorso. L’ultima parola di tutto ciò non è però nelle mani della Rai, ma nella testa di Fiorello, che deciderà se continuare questa esperienza, come continuarla e dove. Perchè come dice un vecchio, saggio e sempre attuale adagio, attenzione a “fare i conti senza l’oste”, che nel nostro caso si chiama Rosario.