Il Sarto, su Netflix la serie tv turca tra temi contemporanei e il rischio di diventare una soap: la recensione
Un sarto, un segreto di famiglia ed un matrimonio: una combinazione che genera un intreccio di situazioni che raccontano temi attuali, ma a volte in modo troppo semplice
Fonte: Netflix
Dalla Turchia provengono sempre nuove serie tv che propongono intrecci inediti, storie che sanno mantenere la tradizione del loro Paese di origine e al tempo stesso guardare al contemporaneo e a ciò che il pubblico di oggi cerca in un racconto. Lo stiamo riscontrando con il successo ottenuto da Terra Amara su Canale 5 e prima ancora dalle altre serie trasmesse da Mediaset, ma anche Netflix ha intuito le potenzialità dell’industria televisiva turca: ecco che Il Sarto, produzione originale della piattaforma, è diventata in pochi giorni una delle serie più viste del momento.
La trama de Il Sarto su Netflix
Peyami (Çağatay Ulusoy) è un sarto di successo, che ha ereditato dal nonno, a cui è molto legato, il talento per la professione. Quando questo muore, Peyami deve iniziare a prendersi cura del padre Mustafa (Olgun Şimşek), le cui condizioni mentali richiedono un’assistenza costante.
Il protagonista ha però sempre tenuta segreta la situazione del padre, in un misto di vergogna e timore che possa avere degli effetti sulla sua carriera. Non sa nulla neanche il suo migliore amico Dimitri (Salih Bademci), in procinto di sposarsi con Esvet (Şifanur Gül) in quello che è un matrimonio combinato tra le due famiglie.
Quando Dimitri chiede a Peyami di sistemare l’abito da sposa di Esvet, l’uomo accetta, ma deve rispettare le tradizioni: non può vedere la sposa, quindi dovrà lavorare bendato, facendo affidamento solo sul suo talento. Peyami accetta, senza sapere che questo dettaglio darà via ad un intreccio che lo porterà inevitabilmente ad affrontare i suoi demoni, così come Esvet e Dimitri si ritroveranno davanti ad una serie di scelte che ne cambieranno le vite.
Il cast de Il Sarto su Netflix
Çağatay Ulusoy è Peyami, il sarto protagonista della serie
Şifanur Gül è Esvet, giovane che viene costretta dalla famiglia a sposarsi
Salih Bademci è Dimitri, migliore amico di Peyami e futuro sposo di Esvet
Olgun Şimşek è Mustafa, padre di Dimitri che necessita di assistenza costante
Ece Sükan è Suzi
Zeynep Özyurt Tarhan è Irini
Murat Kilic è Faruk
Celile Toyon è Sülün Hatun
Vedat Erincin è Ari
Lila Gürmen è Lia
Il Sarto su Netflix, la recensione
Dramma sentimental-psicologico, Il Sarto si affida al caro vecchio triangolo amoroso immergendolo in un marea di guai che, episodio dopo episodio, si avvicina ai tre protagonisti. Le intenzioni nobilissime della serie tv sono palesi: raccontare le violenze domestiche e lo stigma sociale sui malati di mente offrendo una prospettiva di apertura e non di chiusura. Come a dire, chi sta affrontando situazioni simili a quelle dei personaggi principali, deve sapere che si può sempre chiedere aiuto, prima di complicarsi l’esistenza in maniere inimmaginabili.
Nel farlo, la serie tv di Netflix deve catturare l’attenzione degli spettatori: prova a farlo con una storia d’amore impossibile, davanti a cui si pongono mille ostacoli. Può un amore nato per caso durare anche quando tutti i segnali vanno nelle direzioni opposte?
Ecco, Il Sarto si muove su questi due binari, tra romanzo sentimentale e ritratto sociale contemporaneo, mostrando fin dal primo episodio un’ambizione lodevole. A volte, però, gli inciampi nella messa in scena lasciano perplessi: una rappresentazione delle situazioni un po’ semplicistica, alcune scelte registiche che rendono la serie meno contemporanea di quanto voglia essere (i primi piani degli occhi o le scene al rallentatore non possono più appartenere alle serie di oggi) ed una recitazione non proprio centrata fanno de Il Sarto una buona prova, ma non ottima.
L’annuncio di una seconda stagione (ne parliamo sotto) fa infine storcere il naso: è vero che il finale aperto della prima stagione urla a gran voce un seguito, ma una storia come questa non può allungarsi troppo. Il rischio è che si passi da dramma sentimental-psicologico a serie da soap opera, proprio come quelle di identica provenienza e proposte sulla tv generalista.
Il Sarto su Netflix è una storia vera?
La storia raccontata della serie non è strettamente reale, ma prende spunto da alcune situazioni che Gülseren Budayıcıoğlu, autrice del libro “Hayata Dön” (“Ritorno alla vita”) da cui è tratta la serie, ha raccolto durante la sua carriera di psichiatra. Non è un caso che uno dei temi principali degli episodi sia la malattia mentale e la sua gestione, oltre alla violenza domestica ed ai rapporti famigliari.
Il Sarto 2 su Netflix, ci sarà?
Sì, la seconda stagione de Il Sarto ci sarà. Non è ancora stato annunciato quando i nuovi episodi saranno disponibili, ma Netflix ha caricato, in coda all’ultimo dei sette episodi della prima stagione, il primo trailer che mostra le prime immagini della seconda stagione.
Il Sarto, come vederlo?
È possibile vedere Il Sarto solo su Netflix: è quindi necessario avere un abbonamento alla piattaforma. Ci si può abbonare all’abbonamento Standard con pubblicità (5,49 euro al mese), Base (7,99 euro al mese), Standard (12,99 euro al mese) e Premium (17,99 euro al mese).