Incoronazione Re Carlo III, una pratica sbrigata senza pathos (e la BBC sbaglia ‘L’Inquadratura’)

Delle due l’una: o le immagini tràdite dell’Incoronazione di Elisabetta II  sono state centellinate e riproposte ad arte per trasmettere una solennità, una severità, un rigore capace di emozionare anche in bianco e nero e di attraversare i decenni senza scalfiture, oppure l’incoronazione cui abbiamo assisito oggi si è distinta per ‘shabbiness’, per informalità, per modestia. Non tanto nella scenografia, nei costumi e negli ‘oggetti di scena’ che mantengono la propria magnificenza, quanto nel comportamento e nell’atteggiamento  dei protagonisti principali, aka Carlo e Camilla, e per la resa televisiva.

Re Carlo e la Regina Camilla, tra imbarazzi e scocciature…

Partiamo dai sovrani. 

Carlo è parso quasi infastidito dal dover svolgere questa pratica, affrontata come una faticosa procedura al Catasto. Non c’è stata quella scintilla negli occhi, quella fierezza – forse dettata anche dal peso della particolare responsabilità – mostrata dalla giovanissima Elisabetta in un’assemblea che forse non la riteneva neanche pronta all’incarico. L’atteggiamento quasi di ‘superiorità’ di Carlo, chiamato a una cerimonia che probabilmente avrebbe voluto vivere non nella sua terza età, si è unito all’inadeguatezza di Camilla, che più di tutti è sembrata avere una sola, prevalente, espressione lungo tutta la cerimonia “Ma guarda cosa mi tocca fare… e sopratutto che ci faccio qui?“. Diciamo che è sembrata quasi un ‘di più’, un impegno rispettato per non deludere Chiesa e sudditi, ma di cui i due sovrani avrebbero forse fatto allegramente a meno. Questa l’impressione data e arrivata al pubblico attraverso il piccolo schermo: poca emozione, se non dettata dall’imbarazzo, o da un certo nervosismo. A vedere poi Carlo più sereno e divertito sul balcone, che quasi non voleva abbandonare per continuare a salutare la folla nonostante la pioggia, si ha la sensazione che il nervosismo sia stato quel filo conduttore che ha dato l’impressione che il Sovrano fosse impaziente di sbrigare una pratica scocciante. Non il massimo per un grande evento politico, religioso, istituzionale, mediatico.

Dal canto suo Camilla è apparsa in tutta la sua ‘inadeguatezza’ alla parte in commedia: il non essere stata ‘educata’ a questo momento ha fatto di Camilla il personaggio più fuori ruolo di tutti. Con lei più che con gli altri abbiamo avvertito la sensazione della ‘rappresentazione in costume’, particolarmente durante il sacro momento dell’incoronazione. E dire che in scena e in platea c’era chi avrebbe avuto più ‘motivo’ per sentirsi in difficoltà: pensiamo al ‘costume’ di Kate Middleton o della principessa Charlotte, che pure sono riuscite a mantenere quella credibilità che solo chi ‘ci crede davvero’ può restituire. Oltre a una innata classe, va detto.

Quel sorriso imbarazzato spuntato più volte sul volto di Camilla in più momenti sul suo volto- a tratti paragonabile a quello di una Diana ventenne alle sue prime uscite reali –  ha smontato quella solennità che l’evento in fondo contiene e senza il quale finisce davvero solo per essere una messainscena in costume: se non ci credete voi per primi, perché dovremmo crederci noi?

‘L’errore’ della BBC

Era in fondo questo il timore della Casa Reale quando il Principe Filippo si impose perché l’incoronazione fosse trasmessa in tv, ovvero che il tutto apparisse solo come un vuoto rituale, svelando agli occhi del grande pubblico il ‘mistero’ della sovranità stessa: fu quel che Elisabetta II riuscì a evitare col suo contegno (e con il suo devoto impegno) e con quello dell’intera assemblea, ma che invece Carlo si è manifestato in tutta la sua potenza a causa di un atteggiamento distratto, trascurato, impermiabile all’evento stesso, mosso solo dal momento del bacio di William al momento del suo giuramento e dal sorriso alla regina nel momento del suo goffo inchino. Qualche altro momento di complicitià è emerso durante la cerimonia ma solo grazie alle foto degli accreditati. E possiamo dire che nonostante il grande sforzo, la BBC ha dato l’impressione di non essere all’altezza di se stessa: durante la diretta abbiamo notato 5 diverse inquadrature per il pulpito, ma al momento clou dell’evento, nell’attimo stesso dell’incoronazione, il volto di Carlo è scomparso, inghiottito da una camera mal posizionata.

Era L’Inquadratura, con la I maiuscola; è andata persa. E la magia svanisce.

Ce la restituirà la vecchia, cara fotografia.

Si è cercato di non ripetere lo stesso errore con Camilla, che è stata ripresa  (anche) di profilo.

Forse le aspettative erano troppo alte verso una cerimonia vista in tv solo una volta e 70 anni fa, ma nei decenni la Famiglia Reale e la BBC hanno saputo raccontare l’irraccontabile.

Sarà anche che siamo ormai ‘abituati’ alle grandi cerimonie televisive dei Windsor – tra cui forse le più suggestive sono state quelle del matrimonio di Carlo e Diana e i funerali della Principessa del Galles, proprio per quel carico emotivo che qui neanche la tv è riuscita a ricerare – ma questa Incoronazione è sembrata da ‘chewing-gum’ in bocca. Davanti e dietro le telecamere. (E Katy Perry fa il pieno di selfie in Abbazia…)

Il commento italiano

Sulla copertura italiana meglio non perdere molto tempo: si conferma il nostro generale ‘horror vacui’, sia sul piano visivo che sul fronte del commento. ‘Silence is so overrated’ da noi, anche quando sarebbe il caso di lasciare ai cori, alla preghiera e agli inni la possibilità di creare l’atmosfera. In questo caso era già difficile in partenza, figurarsi con i commenti spesso inutili, irridenti, gossippari delle nostre voci nelle cronache. Un capitolo a parte, invece, per chi cerca di raccontare l’evento sui luoghi dello stesso e soprattutto lo fa con ironia e professionalità.

L’Incoronazione di Carlo III, la vigilia

Il giorno dell’incoronazione di Re Carlo III è arrivato: gli occhi del mondo sono pronti a seguire in diretta tv e streaming l’incoronazione del nuovo Re d’Inghilterra e della regina consorte Camilla e lo faremo anche noi, con il nostro liveblogging al via intorno alle 11.30, seguendo lo speciale del Tg1. Ma le dirette di commento sull’evento reale di punta di questo decennio iniziano molto prima sia su Real Time che su La7, quindi qualche incursione sugli altri canali non è affatto esclusa, come immaginabile. E per avere un ventaglio di tutte le dirette che in Italia permetteranno di seguire live l’incoronazione di King Charles III vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.

Grande attesa per un evento che è stato trasmesso per la prima volta in televisione nel 1953, quando corona, scettro e globo furono consegnate a Elisabetta II: esattamente 70 anni dopo le insegne passano nelle mani del figlio Carlo, che attende questo momento proprio da sette decenni. Al fianco di Carlo ci sarà sua moglie, Camilla: venti anni fa sarebbe stato inimmaginabile pensare che Camilla Parker-Bowles, da sempre amata da Carlo, ma da sempre osteggiata in famiglia perché non aderente alle necessità della Famiglia Reale con i suoi trascorsi sentimentali, potesse diventare regina. L’amore dei sudditi per la Principessa Diana, che aveva denunciato e sofferto la presenza di Camilla nel suo “affollato matrimonio”, come lo descrisse la stessa Lady D nella discussa intervista concessa alla BBC, ha a lungo reso la vita difficilissima all’attuale sovrana e anche a Re Carlo, accusato della crisi matrimoniale con l’amata Principessa. A 25 anni dalla morte di Diana, invece, i sudditi mostrano grande entusiasmo per la neo-coppia di sovrani. L’attenzione, ormai, è più concentrata sulle assenze che sulle presenze: il riferimento, ovviamente, è per l’assenza di Meghan Markle, mentre il principe Harry sarà presente alla cerimonia di incoronazione del padre; del resto una sua assenza sarebbe stata una scortesia istituzionale senza precedenti.

Grande curiosità anche per capire in che modo la cerimonia è stata semplificata dal Re Carlo per renderla più aderente alla contemporaneità, alla sostenibilità e con un occhio ai costi. Vedremo anche se il momento dell’unzione sarà trasmessa in tv.

Tutto pronto, dunque. God save the King.

L’Incoronazione di Carlo III in diretta