Quarta Repubblica, Capezzone: “Ho visto la De Gregorio in tv che difendeva la Schlein”. Ma era un video del 2020
A Quarta Repubblica Capezzone interviene sul caso Schlein-Vogue e attacca la De Gregorio: “Ieri in tv ha detto di voler vivere in un mondo dove siano tutti come lei”. Ma si tratta di un video di oltre tre anni fa
“Ho visto ieri in una televisione Concita De Gregorio che sogna di vivere in un’Italia dove tutti siano come la Schlein, competenti come la Schlein”. Daniele Capezzone si scaglia contro la conduttrice di In Onda, colpevole – a suo avviso – di aver difeso a spada tratta la segretaria del Pd nell’ambito delle polemiche scatenate dalla recente intervista rilasciata a Vogue. Peccato però che si tratti di parole pronunciate oltre tre anni fa e rilanciate in queste ore dai social come se fossero attuali.
L’ex direttrice de L’Unità, infatti, si trovava negli studi de Le Parole, ospite di Massimo Gramellini e la prova della non contemporaneità del video arriva dal pubblico, presente in epoca pre-covid e mai più riapparso dopo la pandemia.
Erano i giorni immediatamente successivi al coming out della Schlein – allora candidata alle regionali dell’Emilia Romagna – avvenuto a L’Assedio di Daria Bignardi.
“Elly è una giovane donna di 34 anni (pure l’età avrebbe dovuto rappresentare un indizio, ndr)“, esordì la De Gregorio. “E’ il mondo in cui vorrei vivere e gli occhi da cui io vorrei vedere. L’Italia sarebbe meravigliosa se fosse davvero popolata da persone che hanno la normalità e la sua naturalezza. E’ molto competente, sa sempre di cosa parla, è molto sorridente, è molto gentile. Alla domanda ‘sei fidanzata?’ ha risposto dicendo che sta felicemente con una ragazza”.
Capezzone non ha pertanto contestualizzato lo scenario, lasciando intuire che il soccorso della giornalista fosse arrivato ventiquattr’ore prima, su La7. Al contrario, la puntata del 30 aprile di In Onda aveva visto la partecipazione del presidente della Cei Matteo Zuppi e di Walter Veltroni, con gli argomenti che avevano spaziato dai rischi dell’interconnessione allo scontro tra Meloni e Landini, passando per il sogno scudetto del Napoli.
E’ assai probabile che il giudizio della De Gregorio oggi non si discosti da quello espresso nel 2020, ma privare un qualsivoglia commento del suo contorno originale equivale ad una distorsione dell’informazione.