Eurovision 2023, Re Carlo e Camilla svelano la scenografia (Video)
Un palco che vuole essere “un grande abbraccio” all’Ucraina (vincitrice l’anno scorso) ed a tutti coloro che prenderanno parte alla manifestazione
Già sentiamo e leggiamo i commenti di chi (noi compresi) dirà «Eh, un anno fa oggi noi altro che palco pronto». Facciamocene una ragione o, meglio, non stiamo a pensarci troppo: l’Eurovision deve guardare al futuro, il che vuol dire all’edizione 2023, sempre più vicina, di Liverpool. Il conto alla rovescia, ufficialmente già iniziato da tempo, è entrato nel vivo con lo svelamento del palco e della scenografia di quest’anno, con due testimonial d’eccezione: Re Carlo III e la regina consorte, Camilla.
Sono stati loro due nel pomeriggio di oggi, mercoledì 26 aprile 2023, ad accendere la Bank Arena di Liverpool per la prima volta a telecamere accese, rendendo così di dominio pubblico come sarà il palco da cui i cantanti in gara (compreso il nostro Marco Mengoni con “Due Vite”) si esibiranno.
Un momento, va detto, forse un po’ cringe: con Re Carlo III che si guarda intorno un po’ smarrito e indeciso se premere il pulsante d’accensione del palco insieme alla compagna o se lasciarle l’esclusivo onore, tanto che sui social c’è stato chi ha subito ironizzato paragonando la coppia reale a due concorrenti di una puntata qualsiasi de I Soliti Ignoti davanti alla decisione dell’identità del parente misterioso.
Ad ogni modo, l’Eurovision 2023 made in UK ha così ricevuto la benedizione reale, con tanto di apparizione del logo di Re Carlo sullo schermo gigante al centro della scenografia. Una sorta di atto dovuto, considerato che Re e Regina consorta in queste settimane sono impegnati con i preparativi dell’incoronazione del 6 maggio.
Ma così come la cerimonia che consacrerà il nuovo Re, anche l’Eurovision è un evento che non cade in Inghilterra tutti gli anni. Giusto, quindi, rendergli il giusto risalto anche da parte dei Reali (che dubitiamo però saranno coinvolti ulteriormente, non almeno i sovrani: chissà se William e Kate saranno protagonisti di qualche altro momento prima o durante le serate della rassegna).
Tornando alla scenografia, artefice del palco allestito alla Bank Arena è Julio Himede, designer con alle spalle la partecipazione ad eventi come i Grammy o gli Mtv Ema, che ha dichiarato ad Eurovision.tv di aver presto ispirazione da «un grande abbraccio, che si protrae all’Ucraina, ai performer ed agli ospiti da ogni parte del mondo. Mi sono concentrato sugli aspetti culturali e le similitudini tra Ucraina, Inghilterra e nello specifico Liverpool, dalla musica, danza ed arte fino all’architettura e la poesia».
Himede non cita a caso l’Ucraina: ricordiamo infatti che l’edizione 2022 –quella di Torino– fu vinta dalla Kalush Orchestra, ma la situazione che tutti conosciamo ha costretto il Paese a rinunciare ad ospitare come da regolamento la nuova edizione, passando la mano all’Inghilterra, seconda classificata (con Sam Ryder).Il palco dell’Eurovision 2023 non sembra mostrare particolari originalità: una scenografia estremamente semplice, che si affida ai grandi ledwall ed alle luci per creare nuovi scenari per ogni esibizione. Come a dire, dopo il “caso Sole rotante” dell’anno scorso, meglio andarci piano.