Rai, i palinsesti verso gli attuali direttori, mentre Gian Marco Chiocci torna in corsa per il Tg1 (Retroscena TvBlog)
Le ultime notizie sul futuro prossimo venturo della televisione pubblica
Sempre caro mi fu quest’ermo colle. Cosi recitava L’infinito di Giacomo Leopardi e pare davvero che per Carlo Fuortes, sempre caro sarà il cavallo su cui cavalcò nel periglioso mare di viale Mazzini. Aumentano infatti esponenzialmente le possibilità che Carlo Fuortes resti al timone della Rai ancora per del tempo e con questo,salgono pure le chances che l’attuale amministratore delegato della televisione pubblica faccia i palinsesti autunnali della Rai. Risaliamo dunque anche oggi sulla giostra del futuro prossimo della Rai, per vedere a che punto è il giorno.
I palinsesti quindi pare che saranno redatti davvero dagli attuali direttori di genere, ovvero Stefano Coletta per l’intrattenimento prime time, Simona Sala per l’intrattenimento day time, Antonio Di Bella per gli approfondimenti giornalistici e Silvia Calandrelli per la cultura, il tutto con il coordinamento della direzione distribuzione di Marcello Ciannamea. Palinsesti che verranno scritti nelle prossime settimane, quando arriverà l’ordine di servizio dal settimo piano di viale Mazzini.
Per il momento, l’unica direzione che potrebbe essere toccata dall’amministratore delegato della Rai pare possa essere quella del Tg1, dove sono tornate ad essere in forte ascesa le quotazioni di Gian Marco Chiocci, che sarebbe fortemente apprezzato dalla premier Giorgia Meloni, che quindi vedrebbe un giornalista di cui ha profonda stima alla guida del primo telegiornale d’Italia. Ormai sono in molti a vedere Monica Maggioni vicina all’uscita dal Tg1, compresa lei, per andare a sostituire Giuseppina Paterniti alla Direzione Editoriale per l’Offerta Informativa. La nomina del nuovo direttore del Tg1 farebbe passare in secondo piano la mancata sostituzione dell’attuale AD agli occhi della maggioranza, che ormai potrebbe restare davvero alla guida della Rai fino a fine mandato.
Poi a luglio 2024 si eleggerebbe il nuovo consiglio di amministrazione con la nomina come amministratore delegato di Giampaolo Rossi, che dovrebbe cosi attendere solo un anno per arrivare sulla poltrona più importante della televisione pubblica. Palinsesti dunque che verrebbero stilati nelle prossime settimane dagli attuali direttori di genere, con probabili molte conferme, qualche novità sia in termini di programmi che in termini di conduzioni, volte ad armonizzare in qualche modo le voci e i volti della televisione di Stato, agli occhi della compagine governativa che ha vinto le ultime elezioni politiche. Qualcuno però starebbe lavorando alacremente per accelerare il cambio, al fine di concretizzare quello che -forse incautamente- avrebbe già scritto e promesso, staremo a vedere.