Morto il comico Federico Salvatore: il successo dal Maurizio Costanzo Show a Sanremo (VIDEO)
Il cantautore e comico napoletano Federico Salvatore si è spento a 63 anni. Il boom del successo negli anni ’90: il ricordo di TvBlog
Aveva 63 anni Federico Salvatore, cantautore e cabarettista morto oggi, 19 aprile 2023. L’annuncio è stato dato da sua moglie Flavia d’Alessio con un’affettuosa lettera aperta pubblicata sui suoi social:
“Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore – scrive – Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente. In un primo momento avevo pensato a una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto. Federico non avrebbe voluto.”
La lettera poi prosegue:
“Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans. Sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Sono i suoi amici. Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo“.
La carriera di Federico Salvatore
Classe 1959, di origini Napoletane, la carriera di Federico Salvatore cominciò dal teatro. La si può definire come una seconda casa che per diverso tempo lo ha visto protagonista esibendosi al ritmo di musiche di canzoni famose riadattate con testi eccentrici, esattamente com’è stato il suo personaggio.
Nel 1994 partecipa a BravoGrazie (allora trasmesso dalla Rai), vincendo il concorso e di lì a poco approda in un altro teatro altrettanto prestigioso, quello del Parioli, al Maurizio Costanzo Show. Costanzo, notando anche l’apprezzamento del grande pubblico per la verve comica di Salvatore, lo invitò più volte riuscendo a dargli la giusta notorietà.
Trascinante, come il suo tormentone Azz… incluso nell’album omonimo del 1995. Un brano che divenne uno degli inni dell’estate 1995 grazie alla sua presenza fissa al Festivalbar.
L’anno successivo fu la volta di un altro Festival, ma quello di Sanremo. In gara nella sezione Campioni (direzione artistica di Pippo Baudo) cantò Sulla porta scritto con Giancarlo Bigazzi e Giuseppe Dati, un brano trattò il tema dell’omosessualità (il testo parla di un figlio che vuole liberarsi del suo segreto facendo coming-out con sua madre, ndr) arrivando al tredicesimo posto fra inutili pregiudizi e polemiche dell’opinione pubblica. Ne raccontò in una sorta di podcast video chiamato – non a caso – Azz Story, su YouTube.
Successivamente Federico Salvatore continuò nel segno della musica cosiddetta ‘demenziale’ e quella di denuncia tra satira, ironia e riflessione. Lavorò ad altri album senza mai perdere lo stile del cantautorato graffiante e sorridente. L’ultimo nel 2020 ed è chiamato “Sta luna pare ‘na scorza ‘e limone”.
Quando ci saranno i funerali?
L’ultimo saluto a Federico Salvatore sarà domani, 20 aprile, nella Basilica di San Ciro a Portici come comunicato dalla moglie del comico scomparso: “Grazie a chi ci ha tenuto la mano e si è preso cura di Federico in questi mesi, medici, infermieri“.