Lo Scontro su Netflix: umanità sull’orlo di una crisi di nervi dai produttori di Everything, Everywhere All At Once
Dieci episodi subito disponibili in streaming. Ali Wong e Steven Yeun di The Walking Dead i protagonisti
Beef – Lo Scontro è la sorprendente e insolita serie disponibile da oggi, giovedì 6 aprile 2023, su Netflix con tutti i dieci episodi disponibili. Creata da Lee Sung Jin, Lo Scontro è una dark dramedy prodotta da A24, famoso studio di produzione il cui nome deriva dall’Autostrada Roma – L’Aquila, specializzato in produzioni indipendenti e reduce dal successo agli Oscar di Everything, Everywhere All at Once. Lo stile provocatorio, eccessivo, coraggioso e sorprendente che caratterizza le produzioni di A24 si ritrova anche in questa serie Netflix.
Lo Scontro, la trama
La trama di Beef – Lo Scontro racconta di un incidente stradale sfiorato in cui due sconosciuti si suonano rispettivamente il clacson sfogando tutta la propria rabbia repressa e finendo per inseguire per le strade di Los Angeles. Questa rivalità improvvisa, sfocia in una forma di reciproca persecuzione, facendo precipitare le vite di Danny Cho, un muratore in crisi che insegue il più classico sogno americano e Amy Lau, un’imprenditrice e artista dalla vita apparentemente perfetta.
https://www.youtube.com/watch?v=gg5AYGVy8qg
Lo Scontro, la recensione
Un piccolo/grande gioiello della serialità contemporanea o una serie inutile, presuntuosa e forzata? Lo Scontro del racconto si trasforma in uno scontro interiore durante la visione di una serie tv con cui è impossibile avere una reazione neutra. Nell’altalenante trascorrere delle ore della visione di Beef, si percorrono tutte le diverse emozioni si va dal fastidio all’amore, dalla gioia alla tristezza, dall’indifferenza alla passione. Il punto di partenza di tutta la vicenda è la crisi dell’umanità contemporanea, sempre presa dalla necessità di soddisfare le esigenze degli altri più che di pensare ai propri bisogni.
Ancora di più questo è evidente quando sei “il diverso”, quando sei il “non bianco” in una realtà di bianchi, sempre costretto a dover dimostrare qualcosa di più, a dover giustificare la tua esistenza in quello spazio di mondo. Anche nella realtà ricca e liberale di Los Angeles, perfettamente incarnata dalla Jordana di Maria Bello, c’è sempre qualcuno pronto a sminuire il diverso. Sensazioni, emozioni personali che scuotono gli animi più fragili come quelli dei due protagonisti Danny e Amy. Due opposti, due anime perse in un mondo costruito sull’apparenza. Danny è il figlio primogenito di una famiglia di immigrati coreani. Ha sempre rispettato le regole, convinto che quell’agognato sogno americano, prima poi arrivi. Amy quel sogno l’ha raggiunto, eppure l’insoddisfazione alberga nella sua anima. L’incidente sfiorato in un parcheggio, quella voglia di non esser sottomesso per una volta nella vita, è la molla che distrugge queste due esistenze.
Ogni puntata è intitolata con una frase significativa di un autore, di un filosofo per preparare il terreno al contenuto che si sta per guardare. I due protagonisti mostrano quel lato che hanno sempre tenuto nascosto, la voglia repressa di esser qualcosa di diverso. Ma soltanto quando sono insieme riescono a farlo. Mostrarlo agli altri rappresenterebbe la distruzione dell’immagine che hanno costruito. Amy e Danny si mostrano il proprio rispettivo lato peggiore, mentre cercano di assecondare l’immagine positiva che hanno gli altri. Un’assurda storia d’amore platonico, di due anime affini che non sanno di esserlo, che in un mondo ideale (e in una serie banale) sarebbero i protagonisti di un’intensa storia romantica.
Netflix torna così a produrre un prodotto d’autore, difficile da far collimare con il proprio algoritmo. Un prodotto adulto, complesso e non banale, che finisce per essere un’interessante sorpresa e potrebbe giocare un ruolo da outsider nella prossima tornata di premi. Un po’ come è stato per Everyhting Everywhere All at Once. La casa di produzione A24, dimostra di avere un ottimo fiuto nello scoprire storie insolite capaci di offrire una fotografia del presente e dell’instabilità del quotidiano.
Lo Scontro, il cast
I due protagonisti dello Scontro che dà il titolo anche alla stessa serie sono Steven Yeun, storico protagonista di The Walking Dead e nominato all’Oscar per il film Minari, e Ali Wong, attrice comica e autrice vista anche in Paper Girls e doppiatrice insieme a Steven Yeun di Tuca e Bertie.
Steven Yeun è Danny
Ali Wong è Amy
Joseph Lee è George, il marito di Amy
Young Mazino è Paul, il fratello di Danny
David Choe è Isaac, il cugino di Danny
Patti Yasutake è Fumi, la mamma di George
Maria Bello è Jordan Forster, ricca mecenate dell’arte
Ashley Park è Naomi
Mia Serafino è Mia
Lo Scontro, come vedere la serie
I 10 episodi di Lo Scontro hanno una durata di circa 30 minuti e sono tutti disponibili dal 6 aprile su Netflix in streaming. Ovviamente per vederli è necessario l’abbonamento alla piattaforma.
Lo Scontro 2 ci sarà?
Dopo aver visto i 10 episodi di Beef – Lo Scontro è difficile anticipare se potrebbe o meno esserci una seconda stagione della serie. Potrebbe proseguire continuando a raccontare le vicende dei due protagonisti, al tempo stesso potrebbe anche prendere una strada antologica raccontando un altro scontro, così come potrebbe concludersi con questa prima stagione da 10 episodi.