Elly Schlein parla del tweet contro Fabio Fazio: “Mi sono scusata. Ai tempi di Sanremo 2014 avevamo un gruppo d’ascolto”
La nuova segretaria del Partito Democratico è stata ospite di Stasera c’è Cattelan.
Ha rifiutato l’invito di Bruno Vespa, ha detto di no per ora a Fiorello, ma ha accettato l’invito di Alessandro Cattelan. La neosegretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha esordito nella tv dell’intrattenimento da ospite di Stasera c’è Cattelan, il late night show in onda su Rai 2 il martedì, il mercoledì e il giovedì.
Giacca celeste, camicia biancoazzurra, jeans e sneakers bianche, la politica emiliana nella prima parte dell’intervista ha mantenuto un tono il più possibile istituzionale, parlando di legalizzazione della cannabis, delle proteste ambientaliste e della questione relativa ai figli delle famiglie arcobaleno, oltre a nominare un disegno di legge sul matrimonio egualitario.
Successivamente, tuttavia, Cattelan ha dimostrato di non voler fare il Fabio Fazio della situazione e ha mostrato a Schlein due tweet che avevano fatto il giro del web qualche giorno dopo la sua elezione a segretaria del partito di centrosinistra. Nel primo, datato 2013, attaccava il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio (“E quel sorrisetto del ca*** di Travaglio, che potrebbe avere solo uno stronzo che ha altri due passaporti nella tasca interna del cappotto”), nel secondo risalente al 2014 attaccava Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, conduttori del Festival di Sanremo di quell’anno (” Solo noi prendiamo le due voci più sgradevoli dello spettacolo italiano per condurre il programma più lungo dello spettacolo italiano“).
Schlein, visibilmente imbarazzata, ha commentato a proposito del tweet contro l’ospite fisso di Otto e Mezzo:
“A parte che non pensavo di fare politica in modo così attivo. Era un periodo in cui facevamo satira politica anche dura, era un periodo in cui contestavamo l’ipotesi delle larghe intese, adesso mi sono anche sentita con Travaglio, ci siamo fatti una risata, lui ha ricostruito quello che stava dicendo in televisione quella sera, sono passati dieci anni. Però probabilmente era la rabbia di chi non voleva vedere in quella fase il Partito Democratico fare le larghe intese con Berlusconi, perché così è iniziata la mia carriera politica, è iniziata facendo OccupyPd contro le larghe intese. Ci abbiamo messo nove anni, poi l’occupazione effettivamente è riuscita”.
Mentre su Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, che l’hanno ospitata di recente a Che Tempo Che Fa, ha detto:
“Mi sono scusata raccontando che noi teniamo ogni anno dal 2009 un gruppo d’ascolto di Sanremo, dove affiliamo le unghie ma è un modo per divertirsi e scazzare. Siccome la conduzione di allora di Fazio e di Littizzetto era impeccabile, ci dovevamo buttare su delle robe. Tra l’altro era una battuta sul suono e sulla melodiosità della voce e non certo sui contenuti, perché devo dire che anche ultimamente ci ha dedicato una lettera molto bella a me e Giorgia Meloni Luciana Littizzetto, ma ancora più bella di quella ho trovato quella dedicata alle vittime di Cutro”.
Al di là della spiegazione non del tutto convincente nel secondo caso (il secondo Sanremo di Fazio e Littizzetto si rivelò davvero brutto, anche nei contenuti), colpisce la scelta di Elly Schlein di parlare con il plurale maiestatis. Al termine della sua ospitata ha duettato con Cattelan suonando Imagine dei Beatles al pianoforte.