Gabriel Garko è stato uno degli ospiti della puntata di martedì scorso di Belve, il programma di interviste in onda in prime time su Rai 2 con la conduzione di Francesca Fagnani.
Inevitabile che la giornalista non gli chiedesse se il coming out non abbia influito o meno sulla carriera. L’ex star delle fiction Ares ha risposto nel corso dell’intervista:
“Quando l’ho fatto l’ho fatto, punto. Non ho pensato a tanti ma o tanti perché. Pensavo che influisse, invece ho scoperto con mio stupore e con gran piacere un pubblico meraviglioso che mi ha appoggiato tantissimo, il pubblico è cresciuto, perché comunque si è allargato, e sul lavoro assolutamente non ha influito, nel modo più assoluto”.
L’attore ha dichiarato ancora a proposito del coming out:
“Deve esserci il momento giusto per chi lo fa. Poi secondo me non andrebbe proprio fatto, però questo è un altro discorso”.
A quel punto Francesca Fagnani gli ha chiesto lumi sui suoi finti fidanzamenti con colleghe come Eva Grimaldi:
“Fingere è un parolone, però erano altri anni. Comunque sia per fare un lavoro si era costretti e quindi non era una finzione finta nei confronti di terze persone, era una finzione nei miei confronti. Era un sistema e si diventava un po’ tutti omertosi perché comunque sia era un sistema. Io non ne conoscevo altri. Conoscevo quello e vivevo nelle basi di quello”.
Nonostante Garko abbia scritto un’autobiografia, nel libro non vi è stato alcun riferimento al proprio orientamento sessuale:
Io avessi potuto scegliere, comunque non lo avrei detto in maniera aperta. Avrei semplicemente iniziato a condurre la mia vita in maniera libera. Però c’è stata una necessità di dover stoppare determinate cose e dire ‘Ok, faccio io’.
L’attore ha dichiarato in maniera non del tutto esplicita la sua omosessualità nel 2020 nel corso del Grande Fratello Vip 5, quando un’altra sua finta fidanzata, l’attrice Adua Del Vesco (al secolo Rosalinda Cannavò), aveva scoperchiato un vaso di Pandora circa la vita all’interno della Ares Film. Una dichiarazione esplicita sarebbe avvenuta poi a Verissimo, due settimane dopo, quando l’attore aveva parlato anche di fidanzati nascosti nella sua abitazione per paura di perdere possibilità di carriera.
Garko ha così giustificato la necessità di una doppia vita:
“C’era una dose difficile di inconsapevolezza molto forte. Mi risulta difficile spiegare oggi che siamo nel 2023 spiegare come si viveva nel ’90, fine anni ’80 – inizi ’90, volendo fare questo lavoro e con delle regole che esistevano – non le ho inventate io – e se andiamo indietro nel passato ci sono tantissimi miei colleghi molto più famosi di me che hanno fatto anche di peggio. Quindi diciamo che non solo nel nostro ambiente ma anche in quello dei calciatori, penso che nel nostro lavoro bisognava omettere determinate cose. Me lo hanno fatto credere ma comunque secondo me era così”.
Dopo aver parlato di Nancy Brilli e Giuliana De Sio, colleghe che si erano rifiutate di fare le sue finte fidanzate (“Meno male“), Garko a Belve ha tenuto a precisare la natura del suo rapporto con un’altra collega:
“Con Manuela Arcuri è stata una storia vera. Con Eva vivevamo insieme, avevamo un rapporto totalmente diverso, come Hansel e Gretel”.
Per quanto concerne infine la vita privata, Garko ha rivelato a Francesca Fagnani di avere un fidanzato che non fa parte del mondo dello spettacolo, ma di voler mantenere protetta la sfera intima. In passato l’attore è stato legato al collega Gabriele Rossi, attualmente fidanzato con il cantante Lorenzo Licitra, quest’ultimo visto di recente sul piccolo schermo in occasione di Una voce per San Marino, il contest per scegliere l’artista da mandare all’Eurovision Song Contest.