Visualizzazioni record, ospitate nei programmi più importanti, parodie e meme virali sui social: la consacrazione di Mare Fuori passa anche da questi dettagli, che tanto dettagli non sono. Perché quando una serie tv, a prescindere dai risultati in termini di ascolti e visioni online, genera tanto parlare tra chi la segue da spingere anche gli altri ad iniziarla, si trasforma molto presto da successo a fenomeno.
La serie tv di Raidue ne è un esempio lampante. O forse, ormai dovremmo parlare di serie tv di RaiPlay: l’esplosione del fenomeno Mare Fuori la si deve soprattutto allo streaming, fin dalla seconda stagione. E la Rai, in una mossa più unica che rara, ha deciso di dare proprio alla sua piattaforma l’anteprima di tutta la terza stagione, prima ancora della messa in onda su Raidue (che sta avvenendo in queste settimane).
Se i numeri sono stati clamorosi già dopo 24 ore dalla disponibilità degli episodi, con la chiusura del mese di febbraio si può fare un bilancio un po’ più ampio. In 28 giorni, infatti Mare Fuori ha registrato 105 milioni di ore di visualizzazione; nello stesso periodo, inoltre, sono state oltre 45 milioni le ore di fruizione online. Numeri che riguardano principalmente i più giovani: più del 40% di chi ha seguito la serie online ha infatti meno di 25 anni.E con una quarta stagione annunciata ancora prima della produzione della terza (anche questa mossa più unica che rara nel mondo di Rai Fiction), quale potrebbe essere il prossimo passo di una serie che sta stracciando ogni record? Semplice: la conquista del mercato estero.
Una missione che, va detto, è già iniziata: la tedesca Beta Film, che si occupa della distribuzione all’estero di Mare Fuori (se ve lo state chiedendo il suo titolo fuori dall’Italia è The Sea Beyond) ha già venduto i diritti della serie in più di venti Paesi.
In Nord Europa, ad esempio, Mare Fuori è trasmesso da Tv4, in Germania è disponibile su Disney+, in Israele è a disposizione del gruppo Hot, mentre in America Latina è inserita nel catalogo di Hbo Max. L’elenco, però, è molto più lungo, ed a breve potrebbe anche includere gli Stati Uniti.
Il mondo sta imparando a conoscere Mare Fuori, e chissà che non ne voglia anche una propria versione: d’altra parte, i temi trattati sono estremamente universali (motivo ance questo del successo che la serie sta ottenendo) e la location del carcere minorile è facilmente adattabile a contesti differenti da quello napoletano.
In pole position per un remake di Mare Fuori, scriveva qualche settimana fa Variety, ci sono Francia e Spagna, i paesi più vicini all’Italia non solo geograficamente ma anche per stili ed approcci culturali. Ma potrebbe essere solo l’inizio.