Belve in prima serata su Rai 2: il promo con Fagnani e Fiorello (VIDEO)
Il divertente spot pubblicitario con Fiorello nei panni di Franco Fagnano per il lancio di Belve in prima serata dal 21 febbraio su Rai 2.
Se super promozione dev’essere, allora la si fa con i fiocchi. Francesca Fagnani approderà per la prima volta su Rai 2 con la versione del suo Belve nel prime time di Rai 2 con nuove puntate in arrivo da martedì 21 febbraio.
La trasmissione diventata uno dei nuovi fiori all’occhiello della seconda rete Rai – ancora in fase di multi sperimentazione in questa stagione tv – viene promossa in un momento in cui la Rai sta tentando il tutto per tutto nella speranza di risollevare la fascia di prima serata di una rete che negli ultimi tempi aveva perso il suo smalto.
Belve fa parte delle rivelazioni che Rai 2 sta portando alla luce con buoni risultati d’ascolto e per il lancio della nuova serie di interviste della graffiante Fagnani, da questa sera 8 febbraio 2023 è in rotazione uno spot promozionale ad hoc con protagonista la stessa giornalista e conduttrice con – a gran sorpresa – Franco Fagnano, ovvero l’imitazione realizzata da Fiorello che nel suo Viva Rai 2 ne rifà il verso.
https://twitter.com/cinguettavideo/status/1623417495599325184
Fagnano in questo caso intervista la vera Belva “In poco tempo lei è passata da una a tre seconde serate. E’arrivata sul palco dell’Ariston con Amadeus, ha subìto tentativi di imitazione da grandissimi personaggi della tv (si indica da solo, ndr). Ma dove vuole arrivare?”
Fagnani: “In prima serata!”
Fagnano si autosmaschera e il vero Fiorello torna in sé “Lei in prima serata ed io al mattino?“, lei gli risponde “Sì ma lei ha i ballerini”, “Sagace” termina lui sorridendo alla telecamera.
Il promo ha fatto la sua prima comparsa durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023, a poca distanza dalla prima discesa dalle scale di Francesca Fagnani al Teatro Ariston (la giornalista – come ben sappiamo dallo scorso dicembre – è una delle co-conduttrici di questa 73ma edizione) rientrando di diritto in quella giostra di autopromozioni alla ‘Superbowl’ che – lecitamente – Rai sta sfruttando come vetrina all’interno del suo grande evento.