Bloccati in un hotel in quota, in una location che sa essere molto suggestiva quanto inquietante se la natura ci mette lo zampino. Black Out-Vite sospese, la nuova fiction di Raiuno, racconta proprio questo, ovvero come un gruppo di persone in un hotel di lusso in montagna debba affrontare un isolamento forzato causato da una valanga, facendo affiorare puntata dopo puntate le proprie vere nature. Vi intriga la premessa? Allora continuate a leggere!
- Black Out – Vite sospese, puntate
- Black Out – Vite sospese, quando va in onda?
- Black Out – Vite sospese, la trama
- Black Out – Vite sospese, il cast
- Black Out – Vite sospese, quante puntate sono?
- Black Out – Vite sospese, il regista
- Black Out – Vite sospese, sceneggiatori e produttori
- Black Out – Vite sospese, dov’è stato girato e dove si trova l’hotel?
- Black Out – Vite sospese e Rigopiano
- Black Out – Vite sospese su RaiPlay
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Black Out – Vite sospese, puntate
Quarta puntata, 6 febbraio 2023
Settima puntata
I sopravvissuti scoprono di aver perso definitivamente i contatti con Giorgio, e la tensione per l’incertezza del loro destino destabilizza nuovamente l’atmosfera. Attraverso uno dei disegni di Hamid, Lidia inizia a sospettare che il bambino sia stato vittima del traffico di clandestini. Marco, sempre alla ricerca di elementi che dimostrino la colpevolezza di Giovanni, si convince della necessità di recuperare un fascicolo nell’auto del maresciallo Piani e si fa aiutare da Irene. Nel frattempo, Giovanni ha scoperto una sconcertante verità sul passato di Irene e la ricatta. Quando Marco arriva a consultare il fascicolo, con sua grande delusione, non trova alcun riferimento a Giovanni. Il sollievo di Giovanni, però, è di breve durata perché la scheda che lo riguardava è nelle mani di qualcun altro che ora gliene chiede conto.
Ottava puntava
Giovanni, messo alle strette, confessa al suo accusatore di aver attentato alla vita di Claudia, ma giura di essere estraneo alla morte di Max. Intanto, Lidia insospettita dal rapporto di Karim e Hamid, perquisisce la casa del barman e trova le prove che il bambino era nascosto lì. Tornata in hotel arresta Karim, accusandolo di essere anche l’assassino di Max e colui che ha tentato di uccidere Claudia. L’uomo si dice innocente. Imprigionato nel magazzino tenta di fuggire sequestrando la dottoressa. La vita di Claudia è di nuovo in pericolo e Marco e Giovanni sono pronti a tutto pur di salvarla, non senza un costo molto alto da pagare. In un finale rocambolesco e intenso, in una corsa contro il tempo, emergono verità inattese. Finalmente la radio capta un segnale dal mondo esterno, ma l’unico testimone viene ucciso proprio mentre in infermeria Elena ri-apre gli occhi.
Terza puntata, 30 gennaio 2023
Quinto episodio: “Il sospetto”
L’omicidio di Max sconvolge l’hotel: è la riprova dell’esistenza di un assassino tra di loro. Per alleviare la tensione, dovuta anche alle scarse risorse di cibo e carburante, Giovanni suggerisce a tutti di iniziare a perquisire le case del villaggio rimaste disabitate. Durante la ricognizione in una baita, Lorenzo trova una pistola e la nasconde. Quando sente che sul cadavere di Max è stata trovata una foto che apparteneva a Giorgio (il vecchio montanaro) si convince che sia lui l’assassino e va ad affrontarlo. Lorenzo sta quasi per premere il grilletto, ma l’intervento tempestivo di Anita glielo impedisce. Giorgio, che protesta la sua innocenza, viene preso in custodia e segregato in hotel. Nel frattempo, Karim scopre che Hamid è scomparso da casa sua. Ad aiutarlo nelle ricerche Lara e suo padre Umberto. Durante la notte, all’insaputa del resto del gruppo, qualcuno si introduce nella cella di Giorgio con intenzioni misteriose.
Sesto episodio: “Una nuova speranza”
Lidia scopre che Petra, nipote di Giorgio, lo ha liberato per consentirgli di scalare la montagna e andare in cerca di soccorsi. Gli altri sopravvissuti temono che questi fuggirà abbandonandoli al loro destino. Nel frattempo, Marco sospetta che Giovanni sia l’attentatore di Claudia e l’assassino di Max e ne parla con l’ex-moglie. Ma Claudia nutre sentimenti profondi per Giovanni e imputa i sospetti alla gelosia di Marco. Giorgio, superata la cima, contatta via radio il gruppo e annuncia che sta per iniziare la discesa. È il 31 dicembre e i sopravvissuti pensano che festeggiare il capodanno possa essere di buon asupicio. Mentre Lara li intrattiene con il suo violino, Irene tenta di riconquistare Marco, Lidia osserva con attenzione Karim, ma soprattutto Claudia e Giovanni cedono alla reciproca attrazione, abbandonandosi alla passione. Mentre Riccardo confida alla sorella (ancora in coma) i suoi sentimenti per Anita, qualcuno lo ascolta nell’ombra.
Seconda puntata, 24 gennaio 2023
Terzo episodio: “Schegge di passato”
Claudia scopre che l’incidente medico di cui è stata vittima è stato provocato. Per tentare di proteggerla, lei e Anita vengono isolate in una delle stanze dell’albergo. Giorgio, un parente del proprietario dell’albergo che vive in una baita isolata, trasporta un ferito sopravvissuto alla caduta dell’elicottero che il giorno prima ha sorvolato la valle. Nel portarlo di corsa in albergo per affidarlo alle cure di Claudia, tutti apprendono che l’elicottero che doveva salvarli è precipitato. Nel frattempo Giovanni, temendo di essere scoperto, si adopera per nascondere le tracce che potrebbero incriminarlo. Il sopravvissuto intanto è in condizioni disperate ed ha solo il tempo di sussurrare due parole misteriose in russo prima di morire: “konets-veta”.
Quarto episodio: “Imprigionati nella valle”
Al quarto giorno dal blackout l’hotel è ancora scosso dalla notizia dello schianto dell’elicottero. Anita e Lorenzo, in cerca di un momento di romanticismo, azionano la vasca idromassaggio nella Spa dell’hotel. Così facendo, provocano un corto circuito che mette seriamente a rischio la vita di Elena. Mentre Marco si da da fare per riparare il generatore, Claudia e Giovanni tentano di recuperare in un magazzino pericolante un’attrezzatura in grado di salvare Elena. Il tetto del magazzino sta per colpire Claudia, quando Giovanni interviene e la salva. I due si ritrovano vicinissimi e Giovanni è sorpreso da se stesso. Nel frattempo, Marco scopre che c’è una via d’uscita dalla valle: una ferrata mai ultimata. L’unico in grado di guidarli nell’impresa è Max, il proprietario dell’albergo. Ma all’alba quando escono, pronti a partire, Marco trova Max riverso a terra con la gola tagliata.
Prima puntata, 23 gennaio 2023
Primo episodio: “Il gioco del destino”
È la Vigilia di Natale. Un gruppo di sconosciuti rimane intrappolato in una valle, dopo che una valanga ne blocca l’unico accesso impedendo le comunicazioni con il mondo esterno. Tra loro ci sono Claudia, medico, testimone sotto protezione, che vive in una baita appartata con la figlia Anita; Marco, ex marito di Claudia che è giunto con la sua nuova fidanzata, Irene, nella speranza di poter portare via con sé Anita; e Giovanni, ricco imprenditore in vacanza con i figli Riccardo ed Elena, entrambi ancora provati dalla recente scomparsa della madre. Ma c’è di più. Giovanni ha un segreto: è legato alla cosca contro cui Claudia dovrebbe testimoniare. Per ordine del clan Giovanni deve uccidere la donna, ma durante la valanga sua figlia rimane seriamente ferita, e Claudia diventa l’unica speranza di Giovanni per tenere in vita la piccola Elena.
Secondo episodio: “Una scelta impossibile”
Durante la valanga Riccardo, il figlio maggiore di Giovanni, rimasto intrappolato con Anita in un crepaccio, riesce a tornare in albergo e a segnalare la posizione della ragazza. Una volta salva, Anita ritrova Lorenzo, il figlio dei proprietari dell’hotel con cui, da un po’ di mesi, si frequenta all’insaputa della madre. Quando un elicottero sorvola la valle, tutti si convincono che i soccorsi siano in arrivo e Giovanni, nonostante sia grato a Claudia per aver assicurato la sopravvivenza a sua figlia, è costretto a riprendere il piano omicida. Nel frattempo, Lidia, Appuntato dei carabinieri, è costretta a fare i conti con la propria gravidanza, avendo scoperto che il padre del nascituro, il Maresciallo Piani, è morto sotto la slavina, ora è lei l’unico rappresentante della Legge in tutta la Valle.
Black Out – Vite sospese, quando va in onda?
Raiuno ha deciso di far esordire la fiction con un doppio appuntamento, lunedì 23 e martedì 24 gennaio 2023, alle 21:25. Le altre puntate, invece, vanno in onda di lunedì: il finale di serie viene quindi trasmesso il 6 febbraio. Prima del debutto televisivo, però, il primo episodio è stato messo a disposizione in anteprima su RaiPlay.
Black Out – Vite sospese, la trama
È la vigilia di Natale e il distacco di un’imponente slavina isola la Valle del Vanoi, in Trentino, impedendo i soccorsi tramite l’unico passo che porta alla valle. Il paese è isolato, l’elettricità saltata, le comunicazioni interrotte. I clienti del lussuoso albergo e i residenti del paesino nel piccolo ed esclusivo polo sciistico rimangono tagliati fuori dal mondo.
Giovanni Lo Bianco (Alessandro Preziosi) è venuto per una vacanza sulla neve con i suoi due figli adolescenti, Riccardo (Federico Russo) ed Elena. Non ha badato a spese e ha preso la suite più costosa del lussuoso albergo. Per tutti Giovanni è un broker di mezza età, elegante e di successo. Per i suoi figli è un padre che, dopo la recente perdita della moglie, deve riscoprirsi genitore.
Ma Giovanni è molto più di tutto questo. La verità è sepolta in un passato inconfessabile che è sul punto di ritornare quando riconosce Marco Raimondi (Marco Rossetti) ospite di quello stesso albergo, insieme a Irene (Caterina Shulha), sua nuova bellissima compagna. Per Marco, meccanico che si è appena risollevato dal fallimento della sua officina, alloggiare in quell’albergo è un colpo di testa.
In realtà un motivo c’è: in una baita poco distante si nascondono la figlia Anita (Juju Di Domenico), costretta a vivere suo malgrado sotto copertura con la madre, nonché sua ex moglie, Claudia (Rike Schmid), primario di chirurgia d’urgenza, sottoposta ad un programma di protezione testimoni in attesa del processo che la vede testimone oculare di un omicidio di Camorra per mano di uno spietato boss.
Nessuno sa che Giovanni è legato al clan malavitoso da un vincolo di sangue: è suo fratello il boss imputato nel processo e lui, pur avendo cambiato cognome e apparentemente vita, è ancora invischiato negli affari di famiglia. La testimonianza di Claudia rischia quindi di distruggere la vita di Giovanni e quella dei suoi figli e a lui non resta che provare ad eliminarla. Claudia però è anche l’unica persona nella valle in grado di salvare sua figlia, la giovanissima Elena, in coma dopo la valanga. Nessuno sembra poter fermare l’ineluttabile. Nessuno, tranne il destino.
Black Out – Vite sospese, il cast
Molto nutrito il cast di questa serie, che include sia attori italiani che tedeschi. Un gruppo capitanato da Alessandro Preziosi, attore conosciutissimo dal pubblico italiano e recentemente comparso anche ne La Vita Bugiarda degli Adulti.
Alessandro Preziosi è Giovanni Lo Bianco: broker finanziato legato dal sangue ad un clan della malavita. Se inizialmente si trova in hotel per passare del tempo con i figli, la scoperta che Claudia (Rike Schimd) è a poca distanza da lui lo pone davanti ad un dilemma: se la ucciderà, i figli non sapranno mai del suo passato, ma soprattutto non potrà curare la figlia Elena, in coma.
Rike Schmid è Claudia Schneider: Primario di un pronto soccorso, che entra con la figlia Anita (Juju Di Domenico) nel programma di protezione testimoni dopo aver assistito ad un omicidio ordinato da un boss che altri non è che il fratello di Domenico.
Marco Rossetti è Marco Raimondi: meccanico che si è appena risollevato da un fallimento e che decide di trascorrere le vacanze nell’hotel per poter andare a trovare l’ex moglie Claudia e la figlia Anita.
Aurora Ruffino è Lidia Ercoli: appuntato dei Carabinieri di Vanoi, che ha deciso di indossare la divisa solo per compiacere il padre. Ma si ritrova coinvolta nei misteri dell’hotel e dei suoi personaggi.
Mickaël Lumière è Karim: barista dell’albergo. Ottimista e intraprendente, si mette subito a disposizione per aiutare i sopravvissuti. Crea un legame particolare con Lidia. Nasconde un segreto legato al piccolo Hamid.
Caterina Shulha è Irene: giovane infermiera dell’est Europa e la nuova compagna di Marco, che si rivela un prezioso sostegno per Claudia.
Juju Di Domenico è Anita Raimondi: figlia di Marco e Claudia, che ha seguito la madre nel programma di protezione testimoni. Da qualche tempo, all’insaputa di Claudia, ha iniziato una relazione con Lorenzo (Riccardo Maria Manera), figlio dei proprietari del prestigioso hotel, senza mai rivelargli la sua vera identità.
Federico Russo è Riccardo Lo Bianco: figlio maggiore di Giovanni, che vede come un eroe, fin quando scopre la verità sul padre. È attratto da Anita, ma si vede costretto a stare alla larga da lei.
Riccardo Maria Manera è Lorenzo Zanin: figlio dei proprietari dell’albergo, ha una relazione clandestina con Anita, le cui incertezze sentimentali lo portano a riavvicinarsi a Marta, cameriere dell’hotel nonché sua vecchia fiamma.
Altri personaggi:
Massimo Mesciulam è Giorgio
Giorgio Caputo è Ruggero Volturno
Magdalena Grochowska è Sarah Zanin
Maria Roveran è Petra Zanin
Veronica Urban è Silvia
Alessandro Riceci è Umberto
Maurizio Fanin è Andrea
Eugenio Franceschini è Luca
Fabio Sartor è Max Zanin
Black Out – Vite sospese, quante puntate sono?
In tutto, le puntate della fiction sono otto, ciascuna della durata di circa 50 minuti. Raiuno le manda in onda due per volte per quattro prime serate: le prime due sono trasmesse il 23 e 24 gennaio, le altre due il 30 gennaio ed il 6 febbraio.
Black Out – Vite sospese, il regista
Dietro la macchina da presa c’è Riccardo Donna, regista già numerose altre fiction, tra cui Un Medico in Famiglia, Nebbie e delitti e La strada di casa. “Girare un film in montagna d’inverno non è semplice”, ha detto raccontando l’esperienza di questo set, “ma eravamo preparati bene e pronti a superare le difficoltà. Purtroppo la neve non la controlli, a volte c’è, a volte no, a volte è troppa e ti arriva all’ombelico e a volte fa caldo e inesorabilmente si scioglie. Nei luoghi scelti per le riprese, a pochi giorni dal primo ciak, la neve, prima abbondante, si era via via sciolta e non si prevedevano nevicate. Passavano i giorni e la situazione si stava facendo drammatica… Che fare? Soltanto chi ha esperienza cinematografica, può capire il dilemma che ci siamo trovati ad affrontare. Ma alla fine lo abbiamo risolto. La neve non arrivava e allora siamo andati noi da lei. In tre giorni abbiamo fatto nuovi sopralluoghi, cambiato programmi, locations, e abbiamo cambiato il famoso PDL (piano di lavorazione). Dovevo adattarmi al territorio. Devo dire che in queste condizioni, spesso la macchina a mano è la soluzione più logica. Ho usato obiettivi che mi hanno permesso di stare molto vicino ai visi degli attori dando così la sensazione di vivere con grande intensità le loro emozioni”.
Black Out – Vite sospese, sceneggiatori e produttori
Il soggetto di serie è stato scritto da Michelangelo La Neve (“Diabolik”), Valerio D’Annunzio (Nudes, Il restauratore), Andrea Valagussa (La strada di casa, Fino all’ultimo battito), Peppe Millanta e Michela Straniero (Nero a metà).
A parte La Neve, tutti gli altri hanno anche scritto le sceneggiature, con D’Annunzio nel ruolo di head writer. La serie è una coproduzione Rai Fiction–Èliseo Entertainment, con la partecipazione di Viola Film, in collaborazione con Trentino Film Commission e prodotta da Luca Barbareschi. La troupe è composta da più di cento persone, con ottanta attori e numerose comparse scelte sul territorio.
Black Out – Vite sospese, dov’è stato girato e dove si trova l’hotel?
Come si evince dalla trama, molto importante è stata la scelta delle location della fiction, caduta sul Trentino, tant’è la la serie è stata realizzata con il supporto della Trentino Film Commission. Protagonista è la Valle del Vanoi, nel Trentino orientale; il paesino di Valdena, in cui sono ambientate le vicende, in realtà è Caoria, frazione di Canal San Bovo.
Tre le altre location, la valle del Primiero, le Pale di San Martino, la Val Venegia e la Val Canali. L’albergo al centro del racconto è in realtà villa Welsperg, centro visitatori del parco di Paneveggio.
Black Out – Vite sospese e Rigopiano
La storia di una valanga che si abbatte su un hotel non può non portare alla memoria il ricordo della tragedia di Rigopiano, avvenuta nel gennaio 2017, in cui ci furono ventinove vittime. “Credo che quell’evento ci abbia influenzato più in maniera subliminale che cosciente”, ha spiegato Valerio D’Annunzio durante la conferenza stampa. “Abbiamo avuto rispetto verso quello che è accaduto ed evitato una pornografia del dolore. Non abbiamo mai preso in considerazione quella tragedia come esempio. Ma è innegabile che a livello di inconscio qualcosa sia accaduto. La nostra narrazione non prevede una reclusione violenta come Rigopiano, ma da abruzzese qualcosa probabilmente mi sono portato”.
Black Out – Vite sospese su RaiPlay
Oltre che durante la messa in onda su Raiuno, è possibile vedere la sere anche su RaiPlay e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. A questo link la pagina ufficiale della serie.