Sanremo 2023, Beppe Vessicchio non ci sarà
Dopo ventisei presenze al Festival, Beppe Vessicchio si ferma: “Non ho nessuna direzione per nessuno degli artisti in gara”.
Se il suo nome viene citato, in automatico la mente si porta in una dimensione pseudo-Sanremese. Questo perché, in fondo, Beppe Vessicchio non è solo un nome e cognome, è una persona, un’eccellenza nonché la storia del Festival della Canzone Italiana. Nelle normali consuetudini del pre-Sanremo, le anticipazioni fuoriescono con il contagocce e – come sempre accade in questi giorni – si parla proprio di lui: il Maestro Beppe Vessicchio.
La ragione non è proprio piacevole da realizzare, ma no, lui non sarà nella lista dei direttori d’Orchestra di Sanremo 2023. Non dirigerà nessuno dei 28 artisti in gara. La notizia arriva come uno schiaffo e ad annunciarlo è lo stesso Vessicchio in un’intervista a Luca Dondoni de La Stampa.
“Non ci sarò, dichiaro ufficialmente che non ho nessuna direzione per nessuno degli artisti in gara né nei giovani, né nei Big. L’anno corso ho compiuto ventisei presenze come direttore e posso fare delle pause“.
Poi aggiunge:
“Non frequento più il mondo della produzione discografica e non è capitato. L’anno scorso ero con le Vibrazioni anche perché con Francesco Sarcina c’è un legame di lunga data, così come il feeling e la stima che ho con Elio e le Storie tese, ma no, quest’anno non è capitato“.
Il rischio di non vedere Vessicchio al Festival aveva preso piede improvvisamente l’anno scorso, il Covid lo bloccò rinviando di qualche giorno il suo arrivo. C’è un effetto Dejà vù in questa vicenda. Già nel 2016 si parlò dell’assenza del Maestro sullo scranno dei direttori d’Orchestra, addirittura divenne virale l’hashtag #UsciteVessicchio, salvo poi fare a sorpresa la comparsa nella seconda serata del secondo Festival di Carlo Conti per dirigere Patty Pravo, allora in gara con il brano Cieli Immensi. Le assenze ci furono nel 2017 e nel 2019, in entrambe le occasioni le proteste del web si fecero nuovamente sentire e il suo nome echeggiò parecchio, come se la presenza fosse un qualcosa da realizzare, comunque-
La sua assenza sarà comunque compensata con una novità. Beppe Vessicchio impugna il microfono e si trasforma in intervistatore per il podcast Italians do Hits better per Amazon Music “Mi è arrivata la proposta di fare una chiacchierata con tutti i partecipanti al Festival (…) Mi è sembrata una cosa interessante“. Incontrerà gli artisti di Sanremo 2023 e li intervisterà come un vero talk, queste interviste saranno poi mostrate/ascoltate sui social di Amazon Music.
“I cantanti si racconteranno a me e io racconterò a loro il festival che ho vissuto con aneddoti e ricordi dei miei momenti più speciali. Inoltre, ho curato personalmente la playlist “Dirige l’orchestra il maestro Vessicchio” che sarà disponibile su Amazon Music“.
Beppe Vessicchio, la sua storia al Festival di Sanremo
La sua prima volta al è stata nel 1990 per dirigere Mia Martini per La nevicata del ’56. La lunga storia d’amore con Sanremo è stata pregiata da quattro vittorie: nel 2000 con gli Avion Travel (“Sentimento”), nel 2003 con Alexia (“Per dire di no”), nel 2010 con Valerio Scanu (“Per tutte le volte che”) e nel 2011 con Roberto Vecchioni (“Chiamami ancora amore”). Nel 1994, 1997, 1998 e 2000 vinse il premio come miglior arrangiatore (in quest’ultima venne premiato dalla giuria speciale presieduta da Luciano Pavarotti).