Viva Rai2, auto fa spostare Marco Masini dalla strada. La strepitosa gag ‘rovinata’ dai social
A Viva Rai2 va in scena una strepitosa gag con Marco Masini costretto a spostarsi dalla strada per colpa di un’auto. Il pubblico si domanda se sia tutto vero, ma a rovinare tutto ci pensano i social
Un momento esilarante, uno dei tantissimi offerti quotidianamente da Viva Rai 2. Una parentesi improvvisa, non improvvisata, perché in tv le belle idee si scrivono e si testano. Ma mai come nella puntata di giovedì il mistero nei telespettatori si era alimentato, complice anche un precedente blackout di cinque minuti che aveva costretto Fiorello a condurre al buio.
Ecco allora Marco Masini, seduto al piano in mezzo alla strada intento ad interpretare T’Innamorerai. Un’esecuzione impeccabile, tuttavia disturbata da un’auto che improvvisamente ha fatto irruzione in scena. L’uomo alla guida ha cominciato a suonare ripetutamente il clacson, con il cantautore costretto a spostarsi, senza però interrompere la performance.
Una gag, uno scherzo. Riuscitissimo. Eppure Fiorello ha manifestato stupore, apparentemente sincero: “Io vado via, non è possibile – ha affermato tra le risate generali – no ragazzi, questa puntata passerà alla storia, nel bene e nel male!”.
Parole che hanno spiazzato il pubblico. “Che sia successo per davvero?”, hanno cominciato a domandarsi i più. Il dubbio non è stato risolto, nemmeno sul finale. Insomma, epilogo tecnicamente perfetto, capace di lasciare tutti sulle spine.
Ad annullare la magia, purtroppo, è stato il profilo social della trasmissione, che a distanza di qualche ora ha pubblicato il backstage del siparietto. A quel punto tutto è stato svelato: l’ordine di suonare il clacson, l’indicazione ai tecnici su quando e come entrare in scena. E così via.
La sensazione è stata come quella di chi si trova di fronte ad un finale di film svelato prima di entrare in sala. Uno spoiler oltretutto evitabile, vista la possibilità di caricare sul web lo spezzone andato realmente in onda, anziché un dietro le quinte.