Oggi è un altro giorno, un’escalation dal rinnovo automatico (Retroscena TvBlog)
Conferma per il programma del pomeriggio di Rai1 diretto e condotto da Serena Bortone
Se bastassero i numeri, non ci sarebbe la questione. Oggi è un altro giorno si sta conquistando ormai, anno dopo anno, la sua fetta di affezionati telespettatori che seguono Serena Bortone e la sua allegra combriccola tutti i giorni dalle ore 14 su Rai1. Un programma che si è plasmato, puntata dopo puntata, settimana dopo settimana, mese dopo mese e anno dopo anno ad immagine e somiglianza del suo pubblico, alla ricerca a quell’ora di un po’ di intrattenimento, ma non solo di quello, anche di riflessione e di coraggiosa informazione da servizio pubblico.
Serena Bortone si è si adattata alle esigenze di una rete pop qual è Rai1, ma senza tradire le sue origini da giornalista, mixando temi, argomenti e situazioni che partissero proprio dal suo background professionale per poi arrivare a svolgere il racconto quotidiano del programma, ad uso e consumo del suo telespettatori. Non si è trattata cioè di una mera metamorfosi, ma piuttosto di un adattamento professionale o per usare un termine musicale, di un sapiente arrangiamento, per una conduzione con un cotè giornalistico, sapientemente mixata alle qualità tipiche di un presentatore da puro intrattenimento.
Tutto questo ha fatto si che il programma, stagione dopo stagione, sia riuscito a fidelizzare sempre più pubblico, facendo così alzare l’asticella degli ascolti, che è passata dal 12,46% della prima serie, al 14,35% della seconda, fino all’attuale 15,87% di share di media della stagione in corso, 2022-2023. E’ naturale che con tutte queste premesse, oltre che con questi dati di ascolto, sia praticamente certa la conferma di Oggi è un altro giorno e della sua conduttrice Serena Bortone anche per la prossima stagione televisiva, sempre nella prima parte del pomeriggio feriale di Rai1. A maggior ragione, conferma certa anche per la Vita in diretta di Alberto Matano che macina ascolti sopra il 20% superando ormai costantemente il competitor. Sarebbe naturalmente follia cambiare, visti anche gli ottimi risultati di lunedì quando sono arrivate sul tavolo delle redazioni due notizie importanti quali l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro e la scomparsa di Gina Lollobrigida.
Due notizie che sono state potute trattare dai due programmi in oggetto proprio perchè queste due trasmissioni, con i loro conduttori ed il team che le realizza, sono attivi da tempo e quindi più allenati a confezionare puntate in poco tempo. Conferme quindi naturali e logiche proprio per questi motivi, anche se come disse Lorenzo il magnifico “di diman non c’è certezza“, sopratutto quando si parla di Rai, ma a tutto c’è un limite.