Fosca Innocenti 2 conferma le sue intenzioni semplici: la recensione
Il volto rassicurante di Vanessa Incontrada a favore di una storia che non cerca complicazioni
Fonte: Cristina Di Paolo Antonio
Semplicità sì, ma non banalità. Fosca Innocenti 2 riprende in mano le fila del discorso dopo il buon successo ottenuto un anno fa con la prima stagione (visibile su Mediaset Infinity) e prova, pur seguendo le stesse basi dei primi episodi, a crescere sul fronte delle linee narrative secondarie, ma mai perdendo di vista il proprio obiettivo: conquistare un pubblico che non vuole troppe complicazioni.
Fosca Innocenti 2, la recensione
Alla visione della prima stagione non rimanemmo particolarmente entusiasti: Fosca Innocenti non è una serie-evento, né una di quelle produzioni che ambisce a restare nel cuore dei telespettatori. Piuttosto, vuole conquistare un pubblico già in linea con il resto della programmazione di Canale 5, ma senza dargli le briciole.
Il volto rassicurante di Vanessa Incontrada è stato il primo tassello di questa operazione, che nella seconda stagione rende ancora più esplicita la propria intenzione di unire investigazione e romanticismo, a portata di tutti.
Il che vuole, come abbiamo scritto, essere semplici, ma non per forza banali. Nei nuovi episodi, com’è giusto che sia, si costruiscono nuovi rapporti tra i personaggi, le new entry diventano spunto per creare altre sottotrame: si cerca, insomma, di non appiattire la storia arricchendola di nuovi spunti.
La parola d’ordine resta comunque spensieratezza: a prescindere dal caso di puntata, Fosca Innocenti 2 è chiaramente un prodotto che guarda ai buoni sentimenti senza renderli poltiglia, ma lasciandoli nel loro essere “buoni” a favore di una sceneggiatura che non vuole sforzarsi perché non ne sente il bisogno e, soprattutto, non è quello il suo obiettivo.
Chi sceglie Fosca Innocenti 2 per la sua serata è quindi un telespettatore/telespettatrice che non rimane deluso, perché sa che vi troverà un paio d’ore senza impegno. Per tutti gli altri, però, meglio lasciar perdere.