La7: salta lo sciopero dei lavoratori di domani, ma Propaganda Live slitta al 20 gennaio
I lavoratori di La7 avevano indetto uno sciopero per la giornata di venerdì 13 gennaio 2023, ma è stato cancellato
La Rsu, Rappresentanza Sindacale Unitaria, di La7 aveva indetto uno sciopero per la giornata di venerdì 13 gennaio 2023. Nella nota diffusa alla stampa si leggeva che “i lavoratori di La7 hanno sempre dimostrato di avere le capacità professionali di adeguarsi ai diversi scenari di mercato nonostante le difficoltà degli ultimi anni” e che “si richiede pertanto all’Azienda l’introduzione di modalità lavorative in linea con i tempi che tengano conto della relazione tra lavoro e vita privata, i dovuti riconoscimenti professionali e la gestione di un clima aziendale positivo, fondamentale alla crescita dell’azienda stessa“.
La Rsu ricordava che “gli ultimi vari incontri con l’Azienda, che avevano per tema i livelli professionali, il premio di risultato, la flessibilità oraria e lo smart working, si sono conclusi con esito negativo” e ribadiva “che le nostre rivendicazioni sono la richiesta di trasformare concretamente le parole in azioni tangibili per mezzo di riconoscimenti professionali, miglioramento della qualità lavorativa e tramite un contributo economico una tantum per il quotidiano e straordinario impegno sostenuto nell’anno appena passato“.
Un’ora fa circa, i lavoratori avevano incassato la solidarietà del Comitato di redazione della rete diretta da Andrea Salerno:
Solidarietà ai colleghi non giornalisti che sciopereranno l’intera giornata di domani 13 gennaio per chiedere all’azienda un giusto riconoscimento per lo sforzo profuso in questi anni, la stabilizzazione dei precari, un accordo sullo smart working e la flessibilità oraria, progetti e investimenti per lo sviluppo dell’emittente che – con il suo successo editoriale e grazie al lavoro di giornalisti e non giornalisti – contribuisce in modo decisivo ai risultati conseguiti dall’intero gruppo.
La notizia degli ultimi minuti è che lo sciopero, che avrebbe messo a rischio la messa in onda di alcune trasmissioni (come tradizionalmente accade in queste occasioni in Rai), in particolare quelle in diretta, sarebbe stato cancellato. Per questo motivo sono salve Omnibus, Coffe Break, L’Aria che tira, Tagadà, ma anche Otto e mezzo e il TgLa7 diretto da Enrico Mentana, così come non ci saranno problemi per Lingo (registrato). Salta, invece, il ritorno in onda di Propaganda Live, la cui prima puntata del 2023 andrà in onda soltanto venerdì 20 gennaio. Al suo posto, domani sera, Speciale Eden – Un pianeta da salvare con Licia Colò.