Amici compie vent’anni. Nel gennaio 2003 spariva il marchio Saranno Famosi
Nel gennaio 2003, a metà della seconda edizione, Saranno Famosi lasciò improvvisamente il posto ad Amici. Una metamorfosi legata a questione di diritti
Amici compie vent’anni. Era appena trascorsa l’Epifania del 2003 quando Saranno Famosi mutò improvvisamente pelle. Una trasformazione drastica, che spiazzò un pubblico disorientato dinanzi ad un nuovo titolo che ridisegnava il brand del programma.
Non c’erano i social e sul web le informazioni non furono troppe. A chiarire la situazione fu Maria De Filippi nella successiva puntata del sabato, ma in attesa di quella spiegazione ufficiale i fan cominciarono a porsi mille quesiti.
“Alla base della decisione, c’è la volontà di evitare ulteriori problemi e contestazioni legali da parte della Mgm, titolare del marchio Fame, il telefilm americano arrivato sugli schermi italiani proprio con il titolo di Saranno Famosi”, comunicò l’AdnKronos. Risultato? Saranno Famosi – che aveva accompagnato con successo gli spettatori per un’edizione e mezza – sparì dai radar.
Nel corso della prima stagione, con l’aggiunta di una fetta di seconda, la scritta Saranno Famosi comparve su cd, poster, felpe, tute, t-shirt e ogni altro tipo di merchandising. “Alla fine – scriveva ancora l’AdnKronos – dopo un lungo tira e molla, l’avvocato Giorgio Assumma, che cura gli interessi della Fascino, ha deciso di eliminare il problema alla radice”.
Se per un teenager o poco più Amici è un titolo ben radicato e pienamente rappresentativo del talent di Mediaset, ben diverso fu l’approccio allora, soprattutto per la scelta della nuova denominazione, che andò a rispolverare l’intestazione di una trasmissione degli anni novanta, sempre di Maria De Filippi, totalmente differente per genere e svolgimento. Amici, infatti, era un talk del sabato pomeriggio (con successivo approdo in prima serata) che affrontava tematiche giovanili analizzando il punto di vista dei ragazzi. Lanciato nel 1992 con Lella Costa alla conduzione, il timone passò alla stessa De Filippi (già collaboratrice) l’anno successivo, che lo portò avanti fino alla chiusura, avvenuta nel giugno 2001.
Nei primi tempi, per marcare le differenze, l’aggiunta ‘di Maria De Filippi‘ venne ampiamente evidenziata, salvo poi ripassare in secondo piano negli anni a seguire.