La guerra, l’Eurovision, i casi di Bellavia, Montesano e Remigi. Fatti ed eventi tv del 2022 raccontati con le lettere dell’alfabeto
Dall’invasione dell’Ucraina all’Eurovision a Torino, passando per i casi Montesano, Remigi e Bellavia. Ma anche i Mondiali, il ritorno di Fiorello e l’addio a personaggi amati
Ariston. Mahmood e Blanco, con il brano “Brividi”, si aggiudicano la 72esima edizione del Festival. Elisa si classifica seconda, mentre sul terzo gradino del podio ci finisce Gianni Morandi. Amadeus viene affiancato da cinque partner, che si alternano ogni sera: Ornella Muti, Lorenza Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli. A Sanremo c’è anche Fiorello, ma stavolta nel semplice ruolo di super-ospite all’esordio.
Bellavia. Attorno all’ex volto di Bim Bum Bam scoppia un vero e proprio caso che rompe i confini del programma. L’attore e conduttore si ritira dal Grande Fratello Vip per condizioni di salute “non compatibili con la partecipazione al reality“. Una crisi personale che viene in larga parte imputata agli altri concorrenti, che nei giorni di permanenza nella casa si erano schierati compatti contro di lui, escludendolo o parlandone male. L’insurrezione dei social costringe la trasmissione ad affrontare la questione che porta alla squalifica di Ginevra Lamborghini (che in seguito rientrerà provvisoriamente e incredibilmente nella casa) e all’eliminazione indiretta di Giovanni Ciacci.
Campagna elettorale. Si svolge eccezionalmente in estate, dopo la conclusione anticipata dell’esperienza del governo Draghi. Molte trasmissioni ripartono in anticipo, altre invece non si fermano affatto. Tante le polemiche, come quella sull’aborto promossa da Chiara Ferragni contro il centrodestra. Nel mirino finisce anche Laura Pausini che in un programma spagnolo si rifiuta di intonare “Bella ciao” per evitare strumentalizzazioni. Immancabile la maratona di Enrico Mentana, che era già stata anticipata a gennaio da quella per la corsa al Quirinale, che alla fine ha portato ad un nulla di fatto, con la conferma di Sergio Mattarella.
Decima Mas. Durante le prove di Ballando con le stelle, Enrico Montesano esibisce la t-shirt nera della divisione della Marina, con il motto ‘Memento audere semper”. Nessuno si accorge dell’episodio in diretta, che viene invece rilanciato il giorno successivo da Selvaggia Lucarelli sui social: “Se a qualcuno sfugge, è una formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani, nonché simbolo del neofascismo”. L’attore, fino a quel momento rivelazione dello show, viene squalificato. “Sono offeso, devono chiedermi scusa, ho messo una maglietta che nulla c’entra col fascismo”, si difende Montesano. Ma nonostante gli appelli non verrà reintegrato.
Eurovision. Grazie al trionfo dei Maneskin nel 2021, la manifestazione si svolge in Italia, a Torino. Alla conduzione dell’evento, che si rivela un successo televisivo, ci sono Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika. A vincere è la band ucraina Kalush Orchestra con la canzone “Stefania”. Sesto posto per Mahmood e Blanco. Non supera invece le semifinali Achille Lauro. Il cantante romano rappresentava San Marino, grazie alla vittoria di “Una voce per San Marino”, il contest che lo Stato aveva promosso per eleggere il proprio portabandiera.
Francesco a Che tempo che fa. Colpaccio per Fabio Fazio che il 6 febbraio si aggiudica l’ospitata del Pontefice. In un’ora di intervista il Santo Padre parla di migranti, ambiente, rapporto genitori-figli, lavoro e futuro della Chiesa. La puntata assume i contorni dell’evento e totalizza 6.731.000 spettatori, pari ad uno share del 25,4%.
Gossip. A febbraio Dagospia sgancia la bomba: Francesco Totti e Ilary Blasi si separano. La notizia rimbalza immediatamente su social e giornali, con i diretti interessati che si affrettano a smentire. La conduttrice, alla vigilia dell’avvio dell’Isola dei Famosi, va ospite a Verissimo e attacca la stampa: “C’è stato accanimento mediatico, la cosa vergognosa è che quotidiani nazionali hanno dato una notizia come se fosse certa e hanno fatto una figura di merda”. Seguono mesi di calma apparente, fino alla nuova deflagrazione di luglio, quando la coppia annuncia davvero la fine dell’idillio attraverso due comunicati distinti. L’argomento, come facilmente prevedibile, diventa un piatto succoso per la tv.
Hill, Terence. Nel quinto episodio della tredicesima stagione di Don Matteo arriva l’avvicendamento con Raoul Bova, che porta in scena il personaggio di Don Massimo. L’abbandono dell’attore veneto provoca scalpore, ma gli ascolti della fiction non ne risentono più di tanto.
Isola. Silvano Michetti dei Cugini di Campagna viene squalificato dal reality a causa di una bestemmia pronunciata appena sbarcato sulla terraferma, pochi minuti dopo il lancio dall’elicottero. L’episodio batte tutti i record di permanenza, con Mediaset che attende qualche ora prima di annunciare l’espulsione: “Ci scusiamo con i telespettatori per l’episodio inaccettabile”. In quanto a tempistica non è da meno Riccardo Fogli che a dicembre entra nella casa del Gf Vip per restarci meno di ventiquattr’ore per via di un’uscita ritenuta blasfema dalla produzione.
Jessica Morlacchi. A fine ottobre l’ex componente dei Gazosa, presenza fissa di Oggi è un altro giorno, finisce al centro dell’attenzione dopo la toccata del lato b subita da Memo Remigi durante una diretta. Il cantante scompare dal programma senza spiegazioni, che verranno concesse in seguito ad un servizio di Striscia, che fa luce sulla vicenda. La Rai scarica immediatamente Remigi che, a sua volta si difende: “Ho sbagliato, ma non avevo nessuna intenzione di essere libidinoso, ho l’età che ho e non sono mai stato questo tipo di persona. È stata una cosa goliardica“.
Lavrov. Il Ministro degli Esteri russo viene intervistato il primo maggio a Zona Bianca. E’ la prima volta che il braccio destro di Putin interviene in una tv europea dall’inizio del conflitto. Il confronto però finisce al centro delle polemiche per via dell’atteggiamento di Giuseppe Brindisi, considerato dai detrattori troppo morbido. “Da giornalista ho fatto il mio mestiere”, si difende il conduttore. “Il mio lavoro non consiste nel dichiarare guerra alla Russia, ma nel portare notizie. E dall’intervista di notizie ne sono uscite. Non è stato un comizio, l’ho interrotto più volte”.
Mughini e Sgarbi. Nel corso della seconda puntata del Maurizio Costanzo Show scoppia la rissa tra lo scrittore e il critico d’arte. Al culmine di una discussione sulla Russia i due iniziano ad insultarsi, prima di alzarsi e spintonarsi. Sgarbi, finito a terra, reagisce con una valanga di insulti. I due erano reduci da un altro violento scontro, avvenuto nell’estate del 2019 a Stasera Italia.
Netflix. Sulla piattaforma streaming tengono banco soprattutto due titoli, che ottengono in poche settimane record di visualizzazioni: Dahmer e Mercoledì. Nel primo caso, viene raccontata la storia del cannibale di Milwaukee Jeffrey Dahmer, mentre la serie Wednesday – con protagonista la giovane Jenna Ortega – è incentrata sul personaggio della Famiglia Addams.
Orsini. Nei giorni successivi all’attacco della Russia all’Ucraina, il professore di Sociologia del terrorismo va a Piazzapulita, dove si mette in mostra per le sue posizioni sul conflitto ritenute controverse. Seguono ulteriori ospitate, sempre più criticate, che sfociano nella partecipazione fissa a Cartabianca. Le performance scatenano feroci polemiche anche per via della rivelazione della firma di un contratto con la trasmissione di Bianca Berlinguer, che Viale Mazzini provvede subito a rescindere. “Sono disponibile ad intervenire gratis“, è la replica di Orsini, che non salta più una puntata.
Piero Angela. Il conduttore e divulgatore scientifico scompare alla vigilia di ferragosto all’età di 93 anni. A dare l’addio al pubblico è lo stesso papà di Quark con un messaggio postumo, diffuso sui social: “E‘ stata un’avventura straordinaria, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese“. Nel 2022, il mondo dello spettacolo piange inoltre Monica Vitti, David Sassoli, Donatella Raffai, Bruno Arena dei Fichi d’India, Camillo Milli, Enzo Garinei, Gino Cogliandro dei Trettré, Franco Gatti dei Ricchi e Poveri, Angelo Guglielmi, Lando Buzzanca e il giornalista Mario Sconcerti.
Qatar. Il Paese arabo ospita i Mondiali di calcio, che per la prima volta nella storia si svolgono in tardo autunno. Un aspetto che condiziona anche i palinsesti televisivi, con la competizione che viene trasmessa in esclusiva sulla Rai. La tv di Stato aveva acquistato i diritti ben prima della mancata qualificazione dell’Italia. L’assenza degli Azzurri condiziona gli introiti pubblicitari, ma non compromette gli ascolti. Le note negative sono rappresentate soprattutto dalla Bobo Tv e dal Circolo dei Mondiali, spin off del Circolo degli Anelli che non bissa il successo di critica e pubblico dell’estate 2021.
René Ferretti. A dodici anni da Boris 3 e ad undici dalla trasposizione cinematografica, viene annunciato il ritorno della serie, stavolta prodotta dalla piattaforma Disney+. Confermatissimo il cast delle origini, con il regista interpretato da Francesco Pannofino non più alle prese con i ciak de “Gli occhi del cuore”, bensì con “La vita di Gesù”. La quarta stagione rappresenta anche un omaggio a Mattia Torre, storico sceneggiatore scomparso nel 2019.
Suicidio. A Forlimpopoli Roberto Zaccaria si toglie la vita e scoppia la bufera attorno a Le Iene. Pochi giorni prima, l’uomo era stato protagonista di un servizio di Matteo Viviani che era andato a chiedergli conto di una vicenda di catfishing. Il 24enne Daniele, infatti, si era ucciso dopo aver scoperto che dietro alla ragazza con cui chattava da parecchi mesi si nascondeva lo stesso Zaccaria. “Siamo addolorati – afferma l’ideatore del programma Davide Parenti – non smettiamo di domandarci qual è il limite, come bilanciare il diritto a fare informazione su fatti importanti e il diritto alla privacy, anche quella di chi è responsabile di questi fatti“.
Tg1 e RaiNews. I due notiziari del servizio pubblico rinnovano studi, grafiche, sigle e modalità di racconto. La rivoluzione del telegiornale diretto da Monica Maggioni avviene l’8 settembre, giornata stravolta dalla notizia della morte della Regina Elisabetta. Il pubblico assiste così alle modifiche in occasione di un’edizione straordinaria che va in onda alle 19.35. Riguardo alla rete all-news, invece, da segnalare la nuova scenografia firmata da Renzo Piano.
Ucraina. Il 24 febbraio la Russia dà il via alla guerra, che diventa inevitabilmente centrale nella narrazione televisiva. Per giorni il tema monopolizza telegiornali e talk, condizionando pure gli show di intrattenimento. Che tempo che fa, stravolgerà per mesi la scaletta, abolendo il ‘tavolo’ e le gag con Nino Frassica. In breve tempo, come avvenuto con il Covid, si fanno presto strada i ‘negazionisti’, che alimentano liti e aspri dibattiti. Su La7 fanno invece discutere le trasferte di Massimo Giletti, che prima si reca in Ucraina e poi in Russia. “Sono andato a Mosca perché volevo conoscere il punto di vista del nemico“, si difende il conduttore.
Viva Rai2. Fiorello torna in tv con uno show mattutino. Inizialmente previsto su Rai1, il progetto scatena la furia del cdr del Tg1 che esprime “sconcerto e contrarietà nell’apprendere del possibile approdo di un programma satirico di intrattenimento al posto di quasi un’ora di programmazione gestita dal telegiornale“. Un’opposizione che si trasforma in un harakiri, con la trasmissione che si sposta su Rai2, ottenendo risultati clamorosi a scapito dello stesso Tg1.
Will Smith. Nella notte tra il 27 e 28 marzo si celebra la notte degli Oscar. A rubare la scena ai film e ai vincitori delle statuette è il violento schiaffo rifilato dall’attore al conduttore Chris Rock, per via di una battuta di quest’ultimo sull’alopecia della moglie. In Italia la cerimonia è trasmessa da Tv8 e inizialmente tutti pensano ad uno scherzo ben studiato. Non è così e la conferma arriva quando Smith risale sul palco per ritirare il premio come miglior attore. L’accaduto tiene banco per settimane nei talk, tra censori e difensori.
X Factor. Ennesimo cambio di conduzione, con la staffetta che passa da Ludovico Tersigni a Francesca Michielin. Nuova pure la giuria: torna Fedez, affiancato da Dargen D’Amico, Rkomi e Ambra. Il talent, tuttavia, conferma la sua crisi d’ascolto e di appeal. A vincere sono I Santi Francesi.
Zanicchi. A febbraio torna in gara al Festival di Sanremo, ma il vero terremoto si scatena con la partecipazione a Ballando con le Stelle. Se come ballerina non brilla più di tanto, la cantante al contrario si impone come intrattenitrice, divenendo l’assoluto fulcro della trasmissione, nella quale viene addirittura inaugurato il ‘momento barzelletta’, con racconti quasi sempre hot richiesti, invocati e acclamati dallo studio.