Uragano Vespa: 33 ospitate in sei settimane. Col super-sprint nel mese di dicembre
Tradizionale maratona promozionale di Bruno Vespa, che in sei settimane ha collezionato 33 ospitate, di cui 19 solo nei primi diciotto giorni di dicembre
Trentatré ospitate in sei settimane, di cui diciannove solo nei primi diciotto giorni di dicembre. Sono i numeri dell’ennesima impresa di Bruno Vespa, chiamato – come ogni anno – a promuovere il suo libro su ogni canale, in qualunque programma. Che sia di approfondimento, di cucina o di puro intrattenimento poco importa. Bruno c’è.
Nel 2022 è toccato a “La grande tempesta”, quarto volume dedicato all’epoca fascista che si apre con l’arresto di Benito Mussolini e si conclude con la morte e la successiva esposizione del cadavere del duce a piazzale Loreto. Un percorso avviato nel 2019 con “Perché l’Italia diventò fascista” e portato avanti con “Perché l’Italia amò Mussolini” e “Perché Mussolini rovinò l’Italia”.
Superata la fase della pandemia e in concomitanza con il trionfo di Giorgia Meloni alle elezioni, quello attuale pareva sulla carta il contesto ideale per favorire una certa narrazione. Tuttavia, il discorso fascismo mai come stavolta si è incastrato a fatica nelle dinamiche dell’attualità, con il giornalista che ha dovuto convergere a più riprese sui fatti presenti, facendolo sempre con successo. Perché al di là delle ironie, a Vespa va riconosciuto il grande merito di adattarsi con facilità e freschezza ai temi e alle linee editoriali delle trasmissioni che lo accolgono. Ecco allora la capacità di regalare titoli e spunti sui casi Soumahoro e Saviano.
La lunghissima maratona quest’anno è partita il 7 novembre a Uno Mattina, per proseguire la sera seguente a DiMartedì e il 9 a Stasera Italia.
Qualche giorno di pausa per riapparire il 15 novembre a Cartabianca, il 17 a Dritto e rovescio, il 18 al Maurizio Costanzo Show e il 20 a Non è l’Arena.
Il 24 novembre è stata la volta di Quante Storie, il 25 invece il cartellino è stato timbrato ad Accordi e Disaccordi e A Cena da Maria Latella su Sky Tg24.
Il 26 Vespa è stato ballerino per una notte a Ballando con le Stelle e, poche ore dopo si è rivisto a Sottovoce da Gigi Marzullo. Altra doppietta il 28 novembre, con le incursioni a Oggi è un altro giorno e a Quarta Repubblica.
Una netta accelerazione, come detto, è avvenuta a dicembre, col mese che è cominciato negli studi di Piazzapulita il 1°. Sabato 3 è stato quindi il turno de Il Caffè, il 4 di Zona Bianca, il 5 di Linea Notte, il 6 di Tagadà e (di nuovo) di DiMartedì.
Il conduttore aquilano non si è fermato nemmeno all’Immacolata con le partecipazioni a E’ sempre mezzogiorno e a Tg2 Post. Ed ancora, il 10 dicembre capatina a Buongiorno Benessere e Controcorrente, il 12 a L’aria che tira e Restart e il 13 a Cartabianca.
Mercoledì 14 sveglia all’alba per la performance in assoluto più riuscita e gradita, ovvero quella da Fiorello a Viva Rai2. Subito dopo tappa ad Omnibus, mentre il 15 alla lista si è aggiunto Mattino 5.
Infine, sabato 17 approdo a Tv Talk e domenica interventi a Timeline e allo speciale Telethon dei Soliti Ignoti.
Il conteggio non tiene conto delle diciotto puntate di Porta a Porta andate in onda nel lasso di tempo osservato, del commento della Prima alla Scala con Milly Carlucci e delle interviste rilasciate nei tg e nelle varie radio che spesso godono di un canale dedicato sul digitale terrestre.