Programmi e personaggi tv nel 2022: i top
I programmi e personaggi tv che hanno convinto nel 2022: da Francesca Fagnani a Cristiano Malgioglio, da Federico Cesari a Lele Adani
Difficile riassumere il 2022 televisivo in un solo evento o personaggio. Più facile individuare i volti e i titoli che hanno brillato nel corso della stagione tv, segnata dalla nuova misurazione Auditel arrivata ad aprile (che, di fatto, ha gonfiato in particolare le percentuali di share). Ma gli ascolti qui contano fino ad un certo punto. Lo sa bene Francesca Fagnani che, nonostante numeri altalenanti e, soprattutto, condizionati dal traino, ha confermato il suo graffio in Belve, spingendo Amadeus ad ingaggiarla come co-conduttrice di una serata del Festival di Sanremo 2023.
A proposito di graffio, la presenza di Cristiano Malgioglio, per quanto sempre uguale a se stessa, ha contribuito al rinnovamento di Tale e quale show, che insieme a Tu sì que vales di Maria De Filippi si è confermato al top anche in termini di apprezzamento da parte del pubblico. E poco conta che il ‘suo’ programma Mi casa es tu casa non abbia brillato, almeno fino a questo momento (qualche attenuante c’è, per esempio il fatto che la produzione inizialmente fosse destinata a Rai3, che ha un pubblico diverso da Rai2, dove invece va in onda).
In casa Rai il futuro si chiama Stefano De Martino, la cui creatura Bar Stella (che ha debuttato a fine 2021) ha convinto pubblico e buona parte di critica. Il presente ha invece un nome ben chiaro: Fiorello. Tornato sul piccolo schermo con un programma quotidiano, lo showman ha moltiplicato gli ascolti (inesistenti) del mattino di Rai2 e soprattutto ha dato vita ad uno show cult sin dal primo minuto di messa in onda.
E i big? Sostanzialmente tutti promossi, con citazioni meritorie per Amadeus e Fabio Fazio. Il primo per il successo (non solo televisivo) del Festival di Sanremo, il secondo per la bella televisione offerta in Che tempo che fa (e i grandi colpi realizzati, a partire dall’intervista a Papa Francesco). Senza dimenticare Carlo Conti, vera e propria certezza della tv pubblica anche grazie al già menzionato Tale e quale show.
A proposito di big, stagione assolutamente top per Maurizio Crozza, una delle poche gioie di Nove e uno degli ultimi spazi tv di pura satira rimasti nei palinsesti nostrani.
Il 2022 è stato l’anno in cui la tv è tornata, per forza di cose, a raccontare la guerra in Ucraina, con appuntamenti quotidiani (nella prima fase) e con speciali (nella seconda fase). In questo senso si è fatta notare su La7 la coppia formata da Enrico Mentana e Dario Fabbri. Il direttore del TgLa7 si è poi confermato mattatore assoluto delle elezioni politiche, con il capolavoro Diario Politico.
Nella serialità il filone teen continua ad essere fortunato, con la conferma Skam (quinta stagione) e la novità Prisma. Federico Cesari è il volto nuovo, destinato a fare carriera dopo l’ottima interpretazione in Tutto chiede salvezza. Bene anche The Bad Guy su Prime Video, mentre in ambito mondiale, il titolo dell’anno è stato Dahmer, insieme a Mercoledì (entrambi su Netflix).
Il 2022 significa anche Mondiali di calcio, con tutte le partite trasmesse in esclusiva sulle reti Rai. Il vincitore assoluto è Lele Adani. Per la verità, la sua esuberanza dialettica ha diviso pubblico, social e critica, ma la sua appassionata modalità di racconto delle gare ha inequivocabilmente funzionato. Forse prendersi leggermente meno sul serio aiuterebbe, ma non si può avere tutto.