L’Aria che tira, Feltri sbotta e se ne va: “Basta, mi sono rotto il c**o”
A L’Aria che tira Vittorio Feltri sbotta: “Me ne vado, mi sono rotto il c**o”. Myrta Merlino fa finta di nulla
Quaranta minuti in collegamento, poi la resa, comunicata a modo suo. “Basta, mi sono rotto il cazzo, me ne vado”. Parole sussurrate da Vittorio Feltri a L’Aria che tira, col microfono aperto che ha consentito a tutti gli spettatori di ascoltare il suo sfogo.
Il direttore editoriale di Libero non era inquadrato. I riflettori, infatti, erano tutti per Myrta Merlino che non ha mosso ciglio, facendo finta di non accorgersi di nulla.
Feltri, seppur non visibile a casa, era ben immortalato nei monitor di studio. Risulta dunque difficile credere ad un abbandono passato inosservato.
La Merlino, dal canto suo, ha optato per l’indifferenza, andando prima in pubblicità e riprendendo la linea ripartendo dagli stessi ospiti. Riecco allora Goffredo Buccini, Claudio Brachino, Peter Gomez e Furio Colombo. Ma non Feltri.
Fino a quel momento, il giornalista era stato chiamato a commentare la vicenda dei missili caduti sul territorio polacco. “È una materia della quale non ho nessuna competenza, non sono in grado di parlare di missili. Ho fatto il servizio militare, ma non ho mai sparato un colpo”. Ancora meno entusiasmo quando il discorso era virato sul tema dei migranti e delle ong. Con prova audio a disposizione.