Lingo, Boris 4 e il gioco ‘fascista’
Alessandro Timperi e Carlo de Ruggeri da Boris a Lingo per beneficenza: una loro risposta non passa inosservata.
Boris fa spettacolo anche quando è ‘ospite’ altrui, anche quando è in trasferta per beneficenza, anche quando partecipa a un game con due dei suoi protagonisti. Ne è un esempio la partecipazione di Alessandro Timperi e Carlo de Ruggeri – rispettivamente l’ex stagista Alessandro, che ormai in Boris 4 è un pezzo grosso della tv, e Lorenzo lo Stagista, ora ‘occhio destro’ del direttore della fotografia Duccio Patanè (Ninni Bruschetta) – alla puntata vip di Lingo – Parole in gioco, andata in onda lunedì 14 novembre.
Come annunciato qualche tempo fa, il game del preserale di La7 ha previsto alcune puntate speciale con ospiti vip per raccogliere fondi, e magari anche per migliorare un po’ i suoi ascolti, non propriamente esaltanti. Nella puntata di ieri hanno giocato con le parole da una parte Enrica Bonaccorti e Paolo Sottocorona e dall’altra la coppia di attori fresca di quarta stagione di Boris, disponibile su Disney+ e già diventata un piccolo cult.
E si prepara a diventare un piccolo cult anche la risposta data da Alessandro e Carlo al gioco nel quale è stato chiesto loro di trovare una parola che tenesse insieme tutte le lettere proposte. La parola è stata trovata, anche se forse non era proprio quella che la conduttrice si aspettava.
“Fascista” è la parola individuata dalla coppia. L’alternativa immaginata dalla conduttrice Caterina Balivo era “scafista”. “Molto attuale anche questa” dice Alessandro. “Tutte e due molto attuali” risponde la Balivo (e la puntata integrale potete rivederla sul sito di La7).
Sarà che la coppia degli ‘stagisti’ di Boris funziona molto bene anche al di fuori della serie, sarà la combinazione di lettere scelta dagli autori, sarà l’ambientazione game – peraltro piuttosto ‘underdog’ nel panorama televisivo attuale, giusto per usare un altro termine alquanto attuale – ma l’insieme ha stuzzicato l’interesse del pubblico più attento e più social. C’è chi ci ha visto una potenziale scena già pronta per un’eventuale quinta stagione di Boris e chissà che dopo aver raccontato così bene il dietro le quinte della serialità pop adesso non si possa pensare a una nuova stagione nell’aggueritissimo mondo dei game show. Altro che Occhi del Cuore.
Noi ci speriamo. Chissà che gli autori di Boris Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico (con la benedizione di Mattia Torre) non ci facciano un pensierino. Intanto un pensiero va agli autori di Lingo (che ricordiamo essere una produzione Stand by me; e loro col racconto dell’attualità ci sanno fare…).