Memo Remigi, il “nonno” di Oggi è un altro giorno non andava sbattuto fuori dal programma con tanto distacco
Da nonnino a mostro: a Oggi è un altro giorno si è scelta la massima durezza con Memo Remigi, sbattendolo fuori con una grande freddezza.
Remigi. Solo così lo ha nominato in tutto il post Jessica Morlacchi, non lasciandosi mai sfuggire il nome del celebre cantante, diventato improvvisamente estraneo a tutti, compresa la stessa Serena Bortone che ieri solo una volta ha specificato il suo nome, accompagnandolo al cognome, per poi citarlo solo con quest’ultimo.
Un tono distaccato, freddo, professionale, che non lascia trasparire quello che invece Oggi è un altro giorno ha sempre voluto far percepire al pubblico da casa, ovvero un clima caldo e famigliare, che fosse in qualche modo la trasfigurazione della famiglia che si raduna dopo pranzo in un caldo salotto, accompagnata dal nonno che si siede al pianoforte e che si presta ad accompagnare strumentalmente e vocalmente le varie esibizioni.
Improvvisamente Memo Remigi dopo l’episodio avvenuto lo scorso venerdì è divenuto un estraneo. Non è stata, infatti, Serena Bortone ad avvisarlo lo scorso sabato della sua sospensione dal programma, bensì un altro autore, come specificato dalla conduttrice oggi al Corriere della Sera. Anche la Morlacchi non parla nel suo post di un chiarimento ricercato da parte sua, limitandosi a sottolineare come le scuse di Remigi arrivino solo ora.
Certo, non deve essere chi è stato vittima di una molestia a cercare per primo le scuse di chi quella molestia l’ha compiuta, però pare davvero strano che i due, da quanto si è finora capito, non abbiano ancora avuto modo di parlarsi dopo quanto avvenuto – ieri a La Zanzara Remigi ha spiegato di aver cercato la Morlacchi e di non essere riuscito mai a parlarle – dato il rapporto amichevole che intercorreva fra i due, come dimostrato più volte non solo in tv, ma anche sui social.
Stupisce ancora di più il comportamento di Serena Bortone, per la quale Remigi in passato aveva speso bellissime parole, tributate sulla pista di Ballando con le Stelle in considerazione dell’importanza che aveva avuto per lui tornare a lavorare in maniera così continuativa dopo la scomparsa della moglie e soprattutto nel farlo a contatto con una “signora speciale”, citando alla lettera le sue parole.
Forse nonno Memo poteva essere trattato diversamente dalla famiglia di Oggi è un altro giorno: in fondo in una famiglia a chi sbaglia non si cerca di fargli capire l’errore oppure si sbatte fuori dalla porta al primo sbaglio, prendendone velocemente le distanze, chi col tempo ha dimostrato sincero affetto, attaccamento e riconoscenza a quella famiglia?
Ovviamente qui si parla di lavoro e come tale è stato il comportamento della Rai, che altro non poteva fare di fronte a un caso di questo tipo, con tanto di denuncia confermata dalla diretta interessata. I rapporti umani però sono un’altra cosa e la sensazione che si ha in questa vicenda è che siano passati in secondo piano di fronte a un fatto lavorativamente inaccettabile.
Sensazione tanto più spiacevole per un pubblico che forse per larga parte è anche ignaro della vicenda, dal momento che la questione è stata affrontata solamente ieri con le parole di Serena Bortone che sono rimaste piuttosto generiche. Forse non sarebbe stato meglio gestire la vicenda in “famiglia”, prima dietro le telecamere, con chiamate e confronti, e poi trasportandola anche davanti alla lucina rossa, per dare modo anche al pubblico, attiguo per età molto più a Remigi che alla Morlacchi, di capire quanto accaduto e facendo percepire lo sbaglio commesso dal cantante?
Così la lezione sarebbe servita sia a nonno Memo sia a tanti suoi coetanei o anche più giovani che ancora credono sia normale allungare la mano sul sedere di una donna.