La prima intervista tv di Giorgia Meloni Premier dove?
Giorgia Meloni dove e quando rilascerà la prima intervista tv da Presidente del Consiglio? Ecco le ipotesi più credibili
Quando e in quale programma tv Giorgia Meloni rilascerà la sua prima intervista da Presidente del Consiglio? La domanda, per il momento, non ha una risposta ufficiale, nel senso che la neo Premier non ha annunciato uscite pubbliche in televisione. Tuttavia, come accaduto anche per il suo predecessore Mario Draghi (con il quale oggi a Palazzo Chigi c’è stato il tradizionale passaggio della campanella), è possibile avanzare qualche ipotesi, sulla base di alcuni ragionamenti.
Innanzitutto le tempistiche: presumibilmente la leader di Fratelli d’Italia, il cui motto elettorale recitava ‘Pronti a risollevare l’Italia, darà precedenza alle priorità reali del Paese. Possibile comunque che la prima intervista sul piccolo schermo arrivi prima della tradizionale conferenza stampa di fine anno.
La logica fa escludere l’ipotesi che Giorgia Meloni, la cui forza comunicativa è legata soprattutto a chiarezza espositiva e schiettezza nei toni, parli in tv per la prima volta da Premier a Piazzapulita, considerando la battaglia giornalistica che Corrado Formigli sta portando avanti da tempo (negli ultimi tempi il giornalista di La7 ha denunciato una sorta di veto da parte di tutti i rappresentanti politici di Fratelli d’Italia).
Alla luce della recente polemica social con Giovanni Floris (guarda il post Instagram qui sopra), appare complicato che la Meloni scelga un talk show come DiMartedì (opzione praticata, invece, da Giuseppe Conte Premier). Molti dubbi anche per Mezz’ora in più di Lucia Annunziata e Otto e mezzo di Lilli Gruber, storicamente lontane anni luce dalle politiche della parte politica di cui la Meloni è leader.
Più credibile la strada che porta a programmi considerati più vicini al centrodestra, per esempio quelli di prime time di Rete 4, da Fuori dal coro di Mario Giordano a Dritto e rovescio di Paolo Del Debbio. Rapporti molto buoni risultano anche con Giuseppe Brindisi e Massimo Giletti per, rispettivamente Zona Bianca su Rete 4 e Non è L’Arena su La7, ma appare improbabile che la prima scelta della Meloni ricada su di loro.
L’ipotesi più accreditata, ad oggi, è quella istituzionale, ossia uno spazio televisivo che consenta alla Meloni – fino ad oggi molto attiva sui social – di parlare a tutto il Paese, nella maniera più sobria possibile. In questo senso il Tg1 sarebbe la soluzione più quotata (Draghi, che pure ha una storia televisiva molto differente da quella della numero 1 di Fratelli d’Italia, scelse proprio il telegiornale diretto allora da Giuseppe Carboni e oggi da Monica Maggioni), anche perché garantisce una platea televisiva in termini di ascolti senza eguali nel confronto con le altre produzioni televisive.
Su un livello appena inferiore appare collocarsi Porta a Porta di Bruno Vespa, che negli scorsi giorni ha compiuto il colpo delle prime interviste esclusive di La Russa e Fontana da Presidenti di Senato e Camera.
Infine va tenuto in considerazione l’outsider, ossia Fabio Fazio. Che tempo che fa è evidentemente uno spazio ben poco affine con l’area politico-culturale a cui si rifà il centrodestra, ma proprio per questo motivo potrebbe essere la mossa a sorpresa e vincente della Premier: parlare al Paese da un fronte autorevole e nemico (ma non battagliero come invece è Piazzapulita), proprio per dare un segnale di unità e concordia nazionale.