Mister Fantasy, Carlo Massarini e l’immaginario di una generazione
Mister Fantasy torna in auge a 40 anni dal suo debutto grazie alla fiction Vincenzo Malinconico che riporta Carlo Massarini nel cult anni 80.
Chi è Mister Fantasy? Questa domanda può farla solo chi non era ancora nato negli anni ’80. Mister Fantasy è un programma cult per gli amanti della musica e per chi, bambino, era affascinato dalle atmosfere futuristiche e fantascientifiche di uno studio all white, di soluzione scenografiche all’avanguardia e da un immaginario che portava dritti al Terzo Millennio, quello che stiamo vivendo ma che poi non sembra così tanto diverso dal Secondo.
Cos’è Mister Fantasy?
Partiamo col dire, dunque, cos’era Mister Fantasy. Si tratta di un programma televisivo il cui sottotitolo era “Musica da vedere”, andato in onda su Rai 1 dal 1981 al luglio 1984. Prima che MTV sbarcasse in Italia, prima che Deejay Television diventasse la bibbia della musica pop in tv per i teenagers anni ’80, Mister Fantasy parlava di musica e faceva vedere la musica mostrando al pubblico quella materia ancora strana che erano i videoclip. Si parlava di rock, di pop, di punk, di jazz senza barriere e con competenze. E a rivedere le immagini fa effetto anche scoprire un Mario Luzzatto Fegiz riccio e giovanissimo che commentava con il conduttore le tendenze e le uscite discografiche del momento. Il tutto in uno studio totalmente bianco, così come di bianco era vestito il conduttore, che rimandava a un futuro remoto. Ed oggettivamente è stato un programma avanguardistico che ha segnato l’immaginario di un paio di generazioni, diciamo quelli nati dal 1970 in poi.
RaiPlay ha reso disponibili alcune puntate integrali: qui potete trovare la seconda puntata della prima stagione (1981), per avere un’idea di cosa fosse il programma. E ovviamente rapportarla all’epoca. Giusto per dare un’idea, il 26 maggio 1981 mancavano ancora 2 mesi al matrimonio di Carlo e Diana…
Chi è Mister Fantasy?
Mister Fantasy era – ed è ancora per quelle generazioni – Carlo Massarini, giornalista musicale e ‘Gran Visir’ del racconto della musica pop, ‘per giovani’, in Italia, prima in radio e poi in tv. La sua capacità di guardare oltre, la sua voglia di portare in Italia quel che aveva respirato in Canada – dove aveva vissuto – e nello spumeggiante mondo della musica anglossassone, che tra gli anni ’70 e ’80 ha offerto un ventaglio di scelte che ancora segnano la storia della musica contemporanea e che era il punto di riferimento da generazioni – ma tendenzialmente visto come ‘causa di perdizione’ dalle nostre parti – lo hanno reso una sorta di ‘guida spirituale’ per gli amanti della musica, soprattutto i più giovani, quelli che non avevano ancora i mezzi e la libertà per sperimentare di persona e dovevano ‘accontentarsi’ di quel che offriva la tv. Ce ne fossero adesso di programmi così.
Non stupisce, quindi, che il personaggio di Mister Fantasy, e ovviamente Carlo Massarini, siano stati scelti da Diego De Silva come ‘spirito guida’ di Vincenzo Malinconico, l'”avvocato d’insuccesso’ protagonista di un ciclo di suoi romanzi e da giovedì 20 ottobre anche protagonista della nuova fiction di Rai 1. Mister Fantasy/Massarini continua a incarnare per un paio di generazioni la quintessenza della libertà, del futuro, del possibile, del futuro, che passa per la musica ma anche per un immaginario disegnato da quel modo di fare tv.
Un modo che Massarini non ha mai abbandonato e che l’ha visto negli anni sempre un passo avanti agli altri. Lo ricordiamo in Mediamente, quando la digitalizzazione ‘di massa’ era agli inizi, e in un programma più recente come StartUp Economy per La7, sempre alla ricerca di quello che verrà.
Ecco perché non stupisce che il quarantenne Malinconico si rivolga a lui nei momenti di difficoltà: per chi ha superato gli ‘anta’ è un pensiero felice e la quintessenza dell’infanzia, dell’adolescenza, del tutto possibile e a portata di mano. Ed è un piacere rivedere Carlo Massarini in tv nella ‘leggenda’ di Mister Fantasy. Ringraziamo Malinconico (e Diego De Silva…).