Un jolly chiamato Francesco Paolantoni
Francesco Paolantoni è diventato il pilastro di diverse trasmissioni. Da Tale e Quale Show a Stasera tutto è possibile, dove non salta una puntata
La Rai ha un jolly e si chiama Francesco Paolantoni. Divertente, dirompente, imprevedibile. L’attore napoletano è diventato il pilastro di diverse trasmissioni del servizio pubblico, confermando la sua grande qualità di valore aggiunto.
Popolarissimo negli anni novanta e nei primi anni del duemila, Paolantoni aveva ad un certo punto intrapreso altre strade, sparendo dai radar televisivi. Fino alla ‘resurrezione’, coincisa con l’avvento di Stasera tutto è possibile. Assiduo frequentatore dello show con Amadeus, ne è diventato assoluto punto cardine con Stefano De Martino, attenuando – e non poco – il suo esordio nei panni di conduttore. Dal 2019 in poi il comico è stato coinvolto in 26 puntate su 28 complessive, rilevandosi una sorta di amuleto e assoluto accentratore del programma.
Complice e stampella dell’ex ballerino, Paolantoni ha spesso fatto coppia con un altro napoletano – e assai quotato in Rai – come Biagio Izzo. I due hanno in comune anche il parallelo coinvolgimento a Tale e Quale Show, con Paolantoni che però – pure qui – ha maturato un piccolo grande record, ossia quello delle tre partecipazioni consecutive, sempre in gara. Fu infatti concorrente solitario nel 2020, per essere ricontattato l’anno seguente a supporto di Izzo (rieccolo) nelle performance di coppia (vedi Righeira e Colapesce & Dimartino) e in questa stagione, ancora in duo, nell’inedita veste di ‘ripetente’ creata appositamente per lui, stavolta al fianco di Gabriele Cirilli che gli fa da coach. Ogni settimana l’attesa è tutta per lui, con le imitazioni di Mahmood e RuPaul già assolutamente iconiche.
Paolantoni è un uragano che accende lo spettacolo e chi gli è attorno. Una sorta di sole in un sistema solare composto da pianeti-complici a lui affini, che lo servono costantemente. Ecco allora che il campo si allarga ulteriormente, con l’apporto fondamentale regalato a Nudi per la vita, senza dimenticare i frequenti ritorni al tavolo di Che tempo che fa, assieme a quel Fabio Fazio che lo ingaggiò nelle primissime edizioni del talk.
Jolly, dicevamo. Da spendere su più tavoli da gioco possibili. Ma a patto di non correre il rischio – sempre dietro l’angolo – della sovrabbondanza.