Pierluigi Pardo: “Addio a Mediaset, mi sono scusato con Pier Silvio Berlusconi” (VIDEO)
Pierluigi Pardo con un video (e un anno dopo) conferma l’addio a Mediaset e fa sapere di aver chiesto scusa a Pier Silvio Berlusconi
Dopo poco più di un anno si risolve, all’improvviso, il giallo Pierluigi Pardo.
Il caso era nato nell’estate del 2021, quando Pardo fu indicato tra i telecronisti di Dazn (che aveva appena acquistato i diritti di tutte le partite di Serie A) sebbene pochi giorni prima Pier Silvio Berlusconi in persona in sede di presentazione dei palinsesti lo avesse annunciato come “voce in esclusiva di Canale 5 e di Mediaset Infinity insieme a Massimo Callegari“.
Da quel momento Pardo, che aveva perso la conduzione di Tiki Taka, non ha più messo piede dalle parti del Biscione. Anzi, a luglio 2021 Mediaset con una nota ufficiale aveva parlato di “grave inadempimento delle intese di collaborazione esclusiva raggiunte” e si era detto pronta ad agire “in tutte le sedi competenti nei confronti di Pierluigi Pardo“. Poi il silenzio da entrambe le parti.
Pierluigi Pardo – che sabato prossimo debutterà su Rai2 con Ti sembra normale – ha continuato la sua carriera da telecronista su Dazn (raccontando agli abbonati una partita di Serie A per ogni giornata e una di Europa/Conference League ogni giovedì – il lunedì sera conduce SuperTele), Mediaset ha ingaggiato Riccardo Trevisani (in uscita da Sky), che con Callegari si alterna nelle telecronache di Coppa Italia e Champions League (in chiaro e su Mediaset Infinity).
Oggi il colpo di scena, con un video pubblicato nei reel di Instagram da Pardo, in cui il giornalista spiega le cause del suo addio a Mediaset dopo 11 anni di collaborazione:
Vi rubo un minuto per una cosa personale. Qualcuno ricorderà che lo scorso anno il mio addio a Mediaset non è stato il più sereno al mondo. Bene, volevo dirvi che ho scritto una lettera all’editore Pier Silvio Berlusconi. Una lettera di scuse per non aver firmato il contratto di esclusiva che mi era stato proposto e per il quale mi ero impegnato. Ma ho cambiato idea quando mi sono reso conto che non c’era quella deroga, presente nelle tre stagioni precedenti, per poter fare la telecronaca di una partita settimanale di campionato su Dazn. Ho scritto questa lettera e credo sia giusto, per un fatto di trasparenza e di onestà intellettuale, rendere pubblico tutto questo e, al tempo stesso, testimoniare che lo scorso anno non c’era il clima per fare un post e dirlo in maniera esplicita. L’ho solo detto in qualche intervista. La verità è che io a Mediaset sono stato benissimo. Ho passato 11 anni fantastici, sono cresciuto tanto, ho avuto tante occasioni e penso anche di aver fatto il mio. Tutto questo grazie a un’azienda che mi ha aiutato, supportato, che mi è stata vicina e che non è stata solo un’azienda ma anche una famiglia. Penso ai ragazzi dello Sport, Alberto, Yves, i ragazzi della redazione sportiva e anche tantissime altre persone che magari non sono conosciute ma che contribuiscono, assieme ovviamente all’editore, regista di tutto questo, al successo della squadra. In un clima, ripeto, davvero di famiglia che ho avuto la fortuna e il privilegio di poter vivere per 11 anni. Ci tenevo a dirlo, mi sembrava giusto. Vi saluto, ciao.
L’ufficio stampa di Mediaset fa sapere, serafica, che l’azienda “ringrazia Pardo per la franchezza“. E così il giallo si risolve – senza particolari conseguenze per entrambe le parti – e tutti vissero felici e contenti.