X Factor 2022, cosa è successo nella puntata del 22 settembre 2022
Tutti i giudizi dei cantanti esibiti nella seconda puntata delle audizioni di X Factor 2022, in onda su Sky Uno.
Anche il secondo appuntamento di X Factor 2022 su Sky Uno son stati tanti gli aspiranti concorrenti ad essersi esibiti all’Allianz Cloud di Milano. Tra promozioni e bocciature, come sempre al tavolo dei giudici ritroviamo Fedez, Ambra Angiolini, Dargen d’Amico e Rkomi che, guidati da Francesca Michielin, hanno scelto i talenti da far passare al prossimo step.
Francesca Rigoni in arte Inverno, 26 anni vive a Londra ma è nata a Vicenza. Ha eseguito il successo di Madonna, Hung up in versione riarrangiata. Rkomi approva: “Molto brava“, Fedez lo segue: Ci si potrebbe divertire tanto, Dargen d’Amico le fa i complimenti e stessa cosa fa Ambra: “Mi interessa conoscere il tuo mondo”. A lei vanno i primi quattro sì della serata.
Dopo l’Inverno è il momento di Calibri, nome d’arte di Giacomo Paris. Ambra indaga sul suo nome: “Mi ha ispirato la mia tesi di laurea, l’ho scritto nel font Calibri”. Il suo inedito Paracadute apparentemente sembra “non arrivare” per qualche silenzio di troppo, ma il pubblico alla fine esplode in un boato. I giudici ribaltano il tutto è si prende i quattro sì.
Valeria Agata Romeo, 17 anni da Catania: “Ho creato un genere: arabo-normanno“. Dal suo genere è nato il suo brano intitolato Drift. Fedez critico: “Credo che ci sia del talento, ma non devi fare la copia-macchietta di quello che c’è già in America“, da lui riceve il no. Per gli altri tre giudici c’è stata una tiepida soddisfazione.
Paolo Civitarese crea il gelo tra i giudici che lo rimandano a casa con quattro no, Gianmarco Ciullo risveglia l’Allianz con le sue urla ma pure lui è stato rispedito dietro le quinte senza i sì, i Dynamite 36 reinterpretano a modo loro Qualcosa di grande dei Lunapop in chiave melanconica senza convincere i giudici.
Al contrario, Colin Macdonald – americano ma vive a Bologna – con la sua versione rivisitata di Heart-Shaped Box dei Nirvana non solo si prende la standing ovation del pubblico, ma pure i pieni voti da Ambra “Bravissimo”, Fedez, Rkomi e Dargen d’Amico.
Omar Ahmed è arrivato da Modena, 21 anni, fa il benzinaio. Canta il suo brano chiamato Immagine: “Mi tira tante emozioni che son dure“, parla di perdono. Dietro le quinte sua madre è molto commossa e viene confortata dagli abbracci della Michielin. La sua voce confonde persino Fedez che si chiede “Ma è in playback?” che lo stronca poco dopo: “Ti avrei preferito in un cover” scatenando il pubblico che fischia contro. Il suo giudizio è stato probabilmente il più tensivo.
Clemente Guidi ha cantato Friday i’m in love dei The cure, per la sua esibizione ritornano i quattro sì. Lo stesso per Andrea Ascanio di 18 anni che ha cantato “Margot”.
Filippo Ricchiardi abita a Torino ma vive in Canada 1e3miles (letto: one e three miles), raccontandosi dietro le quinte ha detto: “Sono timido, non è facile cantare davanti a così tante persone“. Il suo timbro vocale moderno accompagnato alla sua chitarra piace a tutti, Ambra: “Il tuo vibrato mi è piaciuto“, Fedez: “Una delle rare volte in cui anche la chitarra è un plus”. Inevitabili i quattro sì.
Per le band I nitidi conquistano tre sì, così come Samuele Luciani e i Satura Lanx, i Wepro, Rossella Monaco e gli Elephants in the room.
Matteo Spanu si è lanciato nella cover di I will always love you di Whitney Houston, riesce nell’impresa ma a metà. Il pubblico esulta, ma i giudici non si sono scomposti. Dargen d’Amico “Hai strafatto” dice no, Ambra lo giudica positivamente ed anche Fedez, ma il “no” di Rkomi blocca le esultanze e Matteo torna a casa senza passare lo step.
Gaia, in arte Dadà, 27 anni da Napoli. Ha cantato la travolgente Cavala, brano in dialetto da tormentone. Fedez ha già le idee chiare: “Ti vedremo ai live di X Factor 2022“.
Tiziano Melani è stato il personaggio della puntata per eccellenza, ci crede tanto con la sua Starpack. Due no e due sì, ma almeno fa divertire il pubblico e i giudici.
Giorgia Turcato, 20 anni, ha portato Nothing breaks like a heart e se ne va con i quattro sì dei giudici che hanno apprezzato i suoi “colori”.
Restando sui quattro sì, è andata bene al duo dei Lost Kids, agli Hate Moss, a Wiam Ait Bakrim.
Il duo dei Gemini blu si è presentato senza il batterista originale (sostituito da un amico del cantante-chitarrista) in un giorno hanno preparato l’esibizione e sono riusciti a conquistare i quattro giudici.
Cecilia Quaranta (Talea), 24enne da Jesi riporta sul palco sonorità di un’altra epoca esibendosi nell’ammaliante Amandoti dei CCCP. Commuove Ambra, lascia senza parole Dargen d’Amico, Fedez lascia una delle frasi iconiche di X Factor: “Credo che questo programma abbia bisogno di una voce come la tua”. I quattro sì sono stati scritti con l’indelebile.
I componenti de I Tropea arrivano da diverse parti d’Italia ma: “Non siamo mai stati a Tropea“. Hanno cantato Technicolor, sonorità anni ’80 che arrivano dritte ai quattro sì.
Strappano tre sì Tania Bornacin (che gli anni ’80 li ha vestiti) e Luca Fallini. La voce profonda di Marco Zanini non lascia dubbi, passa il turno e chiude l’appuntamento.