Prisma e Skam Italia sono ambientate nello stesso mondo? Una voce al telefono ci fa sperare di sì
Gli sceneggiatori di Prisma, sono anche quelli di Skam: in una scena della serie di Prime Video sentiamo una voce che ci ricorda…
Fonte: Prime Video
Se avete letto qualche articolo o recensione legato a Prisma, potrebbe essere stata una delle prime informazioni che vi saranno capitate sotto mano a proposito della nuova serie tv disponibile su Prime Video. Prisma è stato creato per la piattaforma streaming di Amazon da Ludovico Bessegato (che ne è anche regista) e Alice Urciolo, con la produzione di Cross Productions. In poche parole, lo stesso team creativo e produttivo di Skam Italia.
Prisma, però, vuole essere altro da Skam, per vari motivi: sia perché la piattaforma di destinazione è differente, ma anche e soprattutto perché nasce da un’idea originale tutta italiana di Bessegato e Urciuolo (insieme a Giulio Calvani), a differenza di Skam che, invece, è un format che proviene dalla Norvegia e che ha avuto un successo tale da generare numerose versioni internazionali.
Allora perché stiamo ancora parlando di Prisma e di Skam Italia? Perché vedendo la prima stagione di Prisma abbiamo avuto una sensazione, assolutamente nostra e non confermata (non ancora, almeno) altrove, che i due mondi dei due teen drama potrebbero co-esistere o, addirittura, fare parte l’uno dell’altro.
L’intuizione è giunta nel quarto episodio di Prisma: siamo a metà stagione, ed il personaggio di Andrea (Mattia Carrano), interagisce con una voce che gli appassionati di Skam Italia potrebbero aver riconosciuto…
-ATTENZIONE: SPOILER-
Così, si ritrova a dover parlare con un’altra persona, un ragazzo, che si presenta come “Fede”. Una telefonata di pochi minuti, in cui Andrea non riesce ad aprirsi del tutto con la nuova conoscenza, ma che a noi basta per riconoscere quella voce dall’altra parte del telefono che non avrà volto.
Perché a noi, ascoltando e riascoltando quella voce, ci è parso che appartenesse a Federico Cesari, attore che in Skam Italia interpreta Martino Rametta, personaggio presente fin dalla prima stagione e protagonista in particolare della seconda. Da qui la nostra intuizione: e se quel Fede in realtà fosse Martino?
Oltre alla voce estremamente somigliante (per non dire identica) a quella di Cesari, gli indizi che quel personaggio che ha risposto ad Andrea possa essere il “nostro” Martino non sono pochi: la telefonata è stata presa da Roma, dov’è ambientato Skam Italia e dove Martino vive (Prisma, invece, è ambientato a Latina); e sappiamo che Martino dopo l’outing ha preso molto a cuore la questione legata alla difesa dei diritti della comunità omosessuale, tanto da essere stato al centro di alcune liti in Skam. Immaginarlo volontario per una linea telefonica che ascolti i giovani che, come lui qualche anno prima, hanno bisogno di ricevere consigli, non suona poi così strano.
Però, va anche detto che il personaggio che risponde ad Andrea non si presenta come Martino, ma come “Fede”, ovvero Federico. La nostra intuizione, insomma, sembra destinata a restare tale ed a non trovare conferma, se non quella che Cesari abbia accettato l’invito dell’amico Bessegato a prestare la sua voce per una scena sola. E sarebbe molto bello se il regista avesse scelto proprio l’attore che nell’altra sua serie tv teen ha dato voce ad una tematica così attuale come l’accettazione di se stessi. Cesari, dal canto suo, ha pubblicato delle stories in cui invita tutti i suoi follower a seguire Prisma.
A prescindere dalla conferma o meno del cameo (il nome di Cesari non compare nei credits di fine episodio), potremmo comunque pensare che gli eventi di Prisma e di Skam, proprio in virtù dei loro sceneggiatori e regista, potrebbero avvenire nello stesso mondo e che, quindi, un crossover tra le due serie non sarebbe assolutamente impossibile. Certo, a complicare le cose ci si mette il fatto che le due serie vanno in onda su due piattaforme concorrenti, ma ormai la nostra fantasia è partita: una puntata di PriSkam la seguiremmo molto volentieri.