Reazione a catena, la storia dei ‘Tre di fiori’: sconfitti, ma negli annali della tv
A Reazione a catena i ‘Tre di fiori’ passano da semplici comparse per un giorno a pezzo di storia della tv che rimarrà negli annali
Sedici edizioni e centinaia di campioni. Poi ci sono le meteore, quei concorrenti che restano per un giorno e se ne vanno. Senza lasciare tracce e ricordi, se non a loro stessi.
Ma c’è chi, seppur sconfitto malamente, nella storia della televisione ci è entrato, perché in video nel momento giusto, seppur luttuoso.
Dario, Barbara e Annamaria erano in onda quando Reazione a catena è stato interrotto giovedì alle 19.35 per lasciare spazio all’edizione straordinaria del Tg1 che annunciava la morte della Regina Elisabetta. Una circostanza che resterà negli annali, anche perché all’Intesa Vincente avevano appena indovinato la parola ‘Repubblica’, sfumata e curiosamente in contrasto con quella Monarchia che, in Inghilterra, stava vivendo la sua fase più dolorosa.
Da comparse a protagonisti, per pura e tragica coincidenza, mentre i campioni aspettavano il loro turno oltretutto mai trasmesso e recuperabile in seguito solo su RaiPlay.
Ironia della sorte, come se non bastasse, ‘I tre di fiori’ non sarebbero stati lì in quegli istanti se non fossero stati in svantaggio (ossia con un minor montepremi incassato), visto che per regolamento chi si trova avanti gode del diritto di competere per secondo. Un po’ come giocare in casa la gara di ritorno.
A completare la beffa, infine, si aggiunge un piccolo dettaglio: ‘Gli affiatati’, oltre a dominare l’Intesa e a confermarsi leader, hanno poco dopo anche portato a casa 14.250 euro indovinando l’Ultima Parola. Successo che il pubblico di Rai1 non ha mai ammirato. E magari manco appreso.