Nicola Savino a Tvblog: “100% Italia? Bella scommessa. Ci saranno delle prime serate in primavera su Tv8” (video)
Video intervista a Nicola Savino per il lancio di 100% Italia in onda da lunedì 12 settembre 2022 in access prime time su Tv8
A margine dell’incontro con i giornalisti per il lancio di 100% Italia (in onda dal 12 settembre 2022 a partire dalle 20.30), abbiamo incontrato Nicola Savino per farci raccontare, in anteprima, qualche aneddoto sul nuovo game show di Tv8 e sul suo futuro professionale.
Cosa ti ha spinto ad accettare questo nuovo progetto?
La prima cosa è avere la possibilità di entrare nella casa degli italiani tutti i giorni. Questo è un motore che, indiscutibilmente, mi ha spinto verso Tv8. E, poi, anche la progettualità che ha Tv8 per me. Non si tratta solo di questo gioco ma in primavera ci saranno anche delle prime serate a cui, devo dire la verità, non abbiamo ancora pensato e di cui non abbiamo parlato al momento. Il game è un linguaggio che ho sfiorato, lambito con ‘Un minuto per vincere’. Era un game fisico, si dovevano fare cose, quasi ‘Giochi senza frontiere’. Questo è un game, in qualche maniera, che ha delle venature di game classico. Ci sono domande a cui dei concorrenti devono rispondere correttamente. Ma la cosa che mi ha fatto impazzire, perdere letteralmente la testa sono i sondaggi. Io sono un disc jockey, vengo dal mondo della radio. Quando ero ragazzo, parlo di quando ero minorenne, abitavo vicino all’aeroporto di Linate, a 5 km, prendevo lo scooter, e andavo a comprare i giornali americani perché c’erano le classifiche. Io sono fissato con le classifiche. Voi di Tvblog impazzite per gli indici d’ascolto, capirete che quella è una specie di nevrosi che prende noi. A me piace guardare gli ascolti degli altri, meno i miei anche se dovrò guardarli. La classificazione, gli usi ed i costumi degli italiani è stupendo. Mi ricordo negli anni ’80, c’era un programma condotto da Emilio Fede che si chiamava Test per il quale andavo matto. Era simile ma completamente diverso dal mio. La cosa bella di 100% Italia è che i ‘100’ sono lì quelli lì sono l’Italia.
Quindi non ti faccio la classica domanda sugli ascolti…:
Non ne ho la più pallida idea.
Qual è, secondo te, il punto di forza di questo format che farà in modo che i telespettatori rimangano incollati su Tv8?
E’ una bella scommessa. Io penso il calore. Se si tratta di ‘punto di forza’, sicuramente non possono essere i km percorsi rispetto ai miei competitor che sono dei giganti della televisione. Ma è la capacità di portare calore, di fare compagnia di giro, amici con cui vuoi stare. Ci stai perché ti trovi bene con loro. Vorresti essere lì. Io sempre di più, con l’età, sto abbandonando i freni che, in radio, mi facevano essere ‘wow’ e strepitoso ed in televisione impalato. Si stanno avvicinando le due cose. I venti anni di vantaggio che la radio aveva rispetto alle televisione ci sono sempre (io ho iniziato in radio nel 1984 ed in televisione, in video, nel 2004) Più passano gli anni, in qualche modo, questo gap si assottiglia. Sono molto più tranquillo.
Che cosa rappresenta questo programma (ed il passaggio a Tv8) nella tua carriera. Vieni da una stagione trionfante tra ‘Back to school’, ‘L’Isola dei famosi’ e prima ‘Le iene’:
Io considero, alla mia età, un privilegio, poter cambiare lavoro. Cambiare così è una cosa spiazzante. Non ci sono molti uomini della mia età che cambiano lavoro alla mia età. Per me, rappresenta la possibilità di imparare a fare una cosa nuova che avevo assaggiato e durato troppo poco. E’ una cosa che riguarda un po’ la mia vita. Credo che i lettori di Tvblog che sono un po’ tecnici possano capire. La mia vita è incentrata su Milano. Milano è la mia mamma. Faccio un po’ fatica ad allontanarmi dal seno materno anche se la mia mamma vera non c’è più. Lo facevo da Roma. Lontano dalla radio, dalla mia casa, da mia moglie, da mia figlia, è durato poco. Cercavo sempre di tornare. L’ho impostata male a livello personale. E’ andata molto bene. Non si è più fatto perché costava troppo. I costi sono una cosa fondamentale nella tv generalista.
Iera sera ho intervistato Gabriele Corsi (Qui, trovate l’intervista completa), tuo principale competitor sul Nove…
Ci siamo abbracciati stamattina. Devo dire che ho portato il Trio Medusa a Le Iene. Ci vogliamo molto bene. E’ chiaro che spero che vada meglio 100% Italia che il suo programma, è evidente (ride, ndb). C’è posto per tutti. Questa è la cosa bella.
Quei ‘cattivoni dei blogger’ hanno associato il tuo nome al ritorno di ‘La Fattoria’ o ‘Music Farm’. Cosa c’è di vero?
Non abbiamo parlato ancora delle prime serate. De La Fattoria non ne ho mai sentito parlare. E mi fermo qui.
E ‘Music Farm’?
Ma Sebastiano… a buon intenditore poche parole! Quello che ti dico è la verità assoluta. Su Music Farm sono stati fatti discorsi in mia assenza. Amici di Tvblog, avete davanti qualcuno che vi dice la verità. Non ne so nulla. Se devo fare una scommessa nessuna delle due cose.
Grazie a Nicola Savino per la disponibilità.