La Partita del Cuore spiega perché Simona Ventura fa bene (al)la tv
Bastano i primissimi minuti a Simona Ventura per mostrare come si fa televisione in diretta: la domanda a Totti è un caso che fa scuola.
Simona Ventura vince La Partita del Cuore e lo fa senza sforzi. È bastata l’anteprima, anzi sono bastati 30 secondi e quella domanda/battuta a Totti buttata lì, con nonchalance, per ricordarci quanto manchi al prime time. Ironia, intelligenza, istinto autoriale e la capacità di fare del backstage il punto forte di qualsiasi programma sono alcuni dei suoi tratti distintivi e sono emersi con nettezza nei primissimi secondi della diretta de La Partita del cuore di ieri, mercoledì 7 settembre. Il graffio della pantera arriva subito e fa capire chi comanda, rendendo un appuntamento charity anche piuttosto datato una sorta di festa di inizio anno tv.
A dettare la linea è bastata la battuta con cui saluta Francesco Totti in campo.
“Seeenti, Francesco, una domanda… Ma che hai fatto questa estate, ché non ti abbiamo visto da nessuna parte!”
scherza Simona, cercando di esorcizzare la presenza in tv dell’ex Capitano della Roma dopo un’estate che lo ha visto protagonista del gossip senza soluzione di continuità. Simona non ha paura di chiamare per nome il ‘convitato di pietra’ di questa particolare situazione: ritrovarsi accanto Totti e far finta di niente sarebbe stato assolutamente finto, parola che difficilmente fa parte del dizionario Ventura – Tv | Tv – Ventura.
Comunque sia, l’assist offerto a Totti per farsi una risata rilassante viene raccolto in parte dal Capitano, ovviamente troppo sul chi va là per prenderla ‘sportivamente’: risponde in difesa, ma senza rinunciare a una risata, con un “Sono stato a Sabaudia, come ogni anno“, il che è anche vero, ma in un contesto sicuramente diverso da quello degli ultimi anni, almeno per il pubblico a casa. Questo non toglie nulla alla prontezza della Ventura, che con la stessa naturalezza prende il ‘fastidioso’ ritorno audio dell’amplificazione nello stadio del canale audio Rai per salutare lo stadio: quando si dice avere il senso dello show. E lo potete rivedere su RaiPlay.
Ecco, tutto questo manca alla tv. Il senso dell’ironia e la freschezza sono doti sempre meno presenti soprattutto nel prime time, dove tutti sembrano prendersi incredibilmente sul serio. Simona Ventura non è stata assente nell’ultima stagione, visto il suo impegno con Citofonare Rai 2, ma è come tenere una Ferrari in garage: la diretta è la sua pista. Un tratto che la avvicina ad Antonella Clerici, altro ‘animale’ da diretta capace di spaziare tra il daytime e il prime time sempre con senso dell’ironia e trasparenza: doti rare, dicevamo.
In ogni caso, quell’inizio di Partita del Cuore valeva da solo il prezzo del biglietto. E visto che tutto il ricavato va in beneficenza, ricordiamo il numero per donare, attivo fino al 18 settembre: possiamo donare al 45527 – 2 Euro per ciascun SMS o 5 o 10 Euro da rete fissa – per sostenere La Meridiana Società Cooperativa Sociale che assiste persone con Alzheimer ne “Il Paese Ritrovato” e il “Comitato Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino”. Ad maiora, Simona, semper.