PresaDiretta è un programma di approfondimento giornalistico condotto da Riccardo Iacona, in onda su Rai 3.
A partire da agosto 2022, andrà in onda il 27esimo ciclo di puntate del programma che, in quest’edizione, si concentrerà sui temi più caldi riguardanti l’attualità: le grandi questioni economiche, le scelte energetiche tra gas, nucleare e rinnovabili, la corsa alle armi e le politiche europee sui migranti, le nuove fratture geopolitiche.
Quando va in onda PresaDiretta?
La nuova edizione del programma andrà in onda a partire da lunedì 29 agosto 2022, alle ore 21:25, ogni lunedì in prima serata su Rai 3.
Dove rivedere PresaDiretta su RaiPlay?
Il programma è visibile anche in streaming sul sito RaiPlay, dov’è possibile rivederlo anche dopo la messa in onda. A questo link la pagina ufficiale del programma.
PresaDiretta 2022-23: puntate
La nuova edizione del programma è composta da 8 puntate.
Presadiretta: La guerra informatica, 24 ottobre 2022
L’ultima puntata del ciclo autunnale del programma si occupa della cosiddetta guerra informatica. Ci sono i banditi digitali, i criminali informatici che “bucano” la rete di sicurezza delle aziende private e delle amministrazioni pubbliche per rubare i dati sensibili e chiedere un riscatto. I cosiddetti ransomware. Si stima valgano 20 miliardi di dollari all’anno. PresaDiretta è andata in Irlanda a vedere come sono riusciti a mettere fuori uso il Servizio Sanitario Nazionale, mentre in Italia è stata attaccata la Sanità della Regione Lazio. E poi le guerre ibride tra Paesi ostili, che organizzano e sferrano veri e propri cyberattacchi contro i loro rivali, per indebolirli, destabilizzarli. Presadiretta è andata in Albania per raccontare l’incredibile attacco informatico subito a luglio scorso, quando il 90% dei servizi pubblici del paese è stato paralizzato per diversi giorni. E dove dopo un’indagine internazionale, il governo albanese del primo ministro Edi Rama ha deciso di rompere le relazioni diplomatiche con l’Iran, invitando il personale diplomatico a lasciare il paese. E in Germania, per provare a capire la spy story che ha coinvolto addirittura il capo dell’Agenzia federale tedesca per la sicurezza informatica accusato di aver avuto contatti con i servizi segreti russi. Infine l’attualissima e dilagante presenza della infowar, la guerra della propaganda, che da mesi manipola, modifica, inventa, per influenzare l’opinione pubblica. E non solo. Un viaggio di PresaDiretta attraverso la macchina della propaganda sulla guerra in Ucraina con la potenza di Telegram e Tik Tok e le fabbriche di troll russi; i social network che alimentano la polarizzazione delle opinioni; i meccanismi che agiscono sulla nostra psiche e rendono qualcuno più suscettibile di altri alla disinformazione; i deepfake, video creati dall’intelligenza artificiale in cui sembra che le persone dicano o facciano cose che non hanno mai detto o fatto.
PredaDiretta: Armi di controllo di massa, 17 ottobre 2022
In questa puntata il programma attraversa la corsa alle armi, le vie dello spionaggio digitale ed entra nel mondo della sorveglianza e del controllo di massa. Robot, droni, scanner, visori, sistemi di intelligenza artificiale e riconoscimento biometrico, è il nuovo grande business delle aziende produttrici di armi, un mercato che cresce tra il 7 e il 9% l’anno e fattura tra i 65 e i 68 miliardi di euro. PresaDiretta è andata al confine tra Bosnia e Croazia a vedere come funzionano le tecnologie per il controllo delle frontiere e qual è il loro impatto sulle vite dei migranti in fuga sulla rotta balcanica. E poi c’è la grande questione dei nostri dati personali e biometrici. Milioni di informazioni su tutti i cittadini europei, raccolte e custodite nello sconfinato database dell’Agenzia europea che si occupa di sistemi informatici, la seconda più finanziata d’Europa. PresaDiretta, infine, ha ricostruito le nuove frontiere dello spionaggio digitale attraverso il famoso “caso Pegasus”. Lo spyware Pegasus era nato come un programma creato per intrufolarsi senza lasciare traccia nei cellulari e prenderne il controllo, usato dai governi contro il terrorismo e la criminalità organizzata. E invece è scoppiato un vero e proprio scandalo internazionale: migliaia di utenze telefoniche spiate illegalmente in diversi paesi, giornalisti, avvocati, attivisti di diritti umani, oppositori politici di governi autoritari, persino capi di Stato.
PresaDiretta: La minaccia nucleare, 10 ottobre 202
Il programma racconta le due facce che convivono nella Russia di oggi con testimonianze esclusive e le voci della gente comune. Il volto di una Russia protagonista di un nuovo ordine mondiale con interessi economici e politici sempre più distanti dall’Occidente. E poi c’è la faccia della Russia di chi si ribella all’idea di prendere parte a una guerra di invasione crudele e al regime autocratico imposto da Putin, con le testimonianze dei dissidenti, degli analisti, di chi fugge dal paese, dei soldati e delle loro mamme. L’inviata Francesca Nava, unica giornalista per le Tv italiane, è riuscita quest’estate a entrare in Russia e ad andare a San Pietroburgo e a partecipare allo Spief, il Forum Economico Internazionale. Incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti dei Paesi che non hanno aderito alle sanzioni: dall’Africa all’America latina, dalla Bielorussia all’Egitto, con Cina e India in prima fila. 130 Paesi, più della metà del mondo, con quasi 700 accordi economici siglati per miliardi di rubli, per capire cosa vuol dire Putin quando parla di “nuovo ordine mondiale”. PresaDiretta è andato anche in Polonia, che dai primi giorni di guerra si è schierata in prima fila a fianco dell’Ucraina, che ha inviato armi e accolto milioni di profughi. E poi in Serbia, la nazione che ha rafforzato uno stretto legame politico ed economico con la Russia. In studio, Riccardo Iacona con Ezio Mauro, giornalista e saggista per riflettere sugli scenari che ci aspettano.
PresaDiretta: Pnrr lavori in corsa, 3 ottobre 2022
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sotto la lente di ingrandimento nella puntata del 3 ottobre: riusciremo a mettere in piedi i progetti e rispettare tutti i tempi richiesti dall’Europa e spendere i soldi che ci sono stati prestati per cambiare il nostro Paese? Più di 8 miliardi per la digitalizzazione, per rinnovare le infrastrutture sanitarie e il parco tecnologico degli ospedali e 7 miliardi per la medicina del territorio, per creare le Case della Comunità e portare la medicina pubblica più vicino alla gente. Ma in Italia mancano all’appello migliaia di medici di base e solo quest’anno ne vanno in pensione quasi 4000. PresaDiretta è andata in Sicilia, in Calabria, in Abruzzo, in Molise, per raccontare gli ostacoli sulla strada di questa importante sfida. In studio Riccardo Iacona ne parlerà in diretta con i suoi ospiti, tra i quali l’economista Gustavo Piga, fondatore dell’Osservatorio sul Recovery Plan, e Matteo Ricci sindaco di Pesaro.
PresaDiretta: L’Italia ha scelto, 26 settembre 2022
Una puntata speciale, dedicata al racconto delle elezioni del 25 settembre. Gli inviati del programma hanno infatti attraversato l’Italia per incontrare gli elettori, le loro domande e le loro speranze in vista delle elezioni politiche. Sono stati nel Nord Italia a parlare con gli imprenditori e con gli operai di crisi economica; hanno incontrato il popolo dell’astensione; sono andati nel Sud a parlare di lavoro e non solo. PresaDiretta ha seguito i comizi e ascoltato la gente nelle piazze, tra dubbi e certezze. E poi hanno attraversato il mondo dei giovani, molti di loro alle prese con il primo appuntamento elettorale, per raccontare le loro priorità e il loro punto di vista sulla politica. In studio, il professor Alessandro Campi, professore di Scienze Politiche all’Università di Perugia e politologo; Marco Damilano; Giovanni Diamanti, analista politico e cofondatore di YouTrend, il portale italiano che elabora in esclusiva per PresaDiretta flussi di voto, mappe elettorali e sondaggi per analizzare il voto degli italiani.
PresaDiretta: Sole Vento Uranio, 11 settembre 2022
In questa puntata (in onda eccezionalmente di domenica) si parla del ritorno del nucleare e al futuro delle rinnovabili, come alternativa al gas. Mentre la situazione della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhja è sempre più allarmante, nel mondo l’energia dell’atomo conosce un nuovo Rinascimento. La Francia investe sul nucleare e numerosi Paesi progettano la costruzione di nuovi impianti. Intanto la Germania, che invece ha scelto di abbandonare il nucleare, è alle prese con le difficoltà per lo smaltimento delle scorie radioattive e l’Italia non ha ancora trovato il luogo dove costruire il Deposito unico. Chi ha puntato decisamente sulle rinnovabili come il Portogallo, ormai ha quasi raggiunto l’indipendenza energetica e spende per le bollette tre volte meno che da noi. In Italia intanto la strada delle rinnovabili è ancora in salita. PresaDiretta ha viaggiato dalla Germania alla Francia, dal Kazachstan alla Finlandia seguendo le nuove rotte dell’uranio; ha attraversato l’Italia per capire quali sono gli ostacoli allo sviluppo dell’energia rinnovabile e dove sono invece gli esempi più virtuosi; è stata in Portogallo Paese all’avanguardia negli investimenti per la decarbonizzazione. In studio, il professor Stefano Buono, fisico e studioso del nucleare di ultima generazione e Cristina Giordano, giornalista che vive e lavora da anni in Germania.
PresaDiretta: I signori del gas, 5 settembre 2022
La seconda puntata presenta un reportage di Riccardo Iacona con Pablo Castellani, Teresa Paoli, Paola Vecchia, Andrea Tornago e Massimiliano Torchia. L’Italia e l’Europa sono alle prese con la crisi del gas russo. La ricerca della diversificazione e dell’autonomia da Gazprom hanno aperto nuove strade di approvvigionamento. È il boom del gas liquido americano, il gnl estratto attraverso la contestata e impattante tecnica del fracking. PresaDiretta è tornata negli Stati Uniti a vedere come funziona il gigantesco mercato del gnl verso l’Europa e a capire quanto ci costerà. E poi in Algeria, il nuovo partner privilegiato per la fornitura del gas all’Italia. Che garanzie ci offre davvero questo Paese? Una recente ricerca poi, ha messo in relazione le robuste entrate nei bilanci della Federazione russa legate all’export di petrolio e del gas con un massiccio aumento della spesa militare. Qual è allora il legame tra l’industria energetica e la spesa per gli armamenti? In studio, ospiti in diretta di Riccardo Iacona: Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte e Matteo Villa, ricercatore dell’ISPI, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, esperto di energia. Insieme parleranno di come affrontare l’emergenza gas, di cosa rischiano le nostre imprese e di come affrontare l’autunno che ci aspetta.
PresaDiretta: Guerra e Fame, 28 agosto 2022
La prima puntata della nuova edizione si intitola Guerra e Fame ed è dedicata alla guerra del grano innescata dalla guerra in Ucraina, ma anche dai cambiamenti climatici e dagli speculatori. Questo effetto domino ha prodotto carestie e tensioni sociali nei paesi già poveri. Il rincaro per la spesa alimentare ha messo in difficoltà le famiglie in Europa e sono emerse anche le contraddizioni del modello agricolo dell’Occidente, che produce e spreca troppo.
L’inchiesta è stata realizzata in Ucraina, tra i principali produttori di cereali al mondo, dove il programma ha documentato le conseguenze della guerra sulla produzione. PresaDiretta è stato anche in Libano, dove la mancanza di farina e il costo dell’energia rischiano di mandare il paese in default.
Si parlerà anche di chi si arricchisce sulla fame nel mondo, su come vengono distribuiti i sussidi europei all’agricoltura e agli allevamenti e su chi si sta opponendo al progetto di una nuova politica agricola europea più sostenibile.
Ospite in studio, Maurizio Martina, vicedirettore generale della FAO.
Come si chiama il conduttore di Presa Diretta?
Il conduttore di PresaDiretta è il giornalista Riccardo Iacona che realizza e conduce il programma dal 2009.
Nel corso della sua carriera televisiva, Iacona ha lavorato ai programmi Samarcanda, Il Rosso e il Nero, Tempo Reale, Moby Dick, Sciuscià, W l’Italia, Pane e Politica, La guerra infinita.