Ha sfiorato la vittoria di Miss Italia nel 2006, ma le due fasce di Miss Cinema e Miss Diva e Donna non l’hanno fatta passare inosservata, così che è diventata a stretto giro una della annunciatrici Rai, condividendo proprio con Claudia Andreatti, vincitrice di quell’edizione del concorso di bellezza, il percorso professionale come nuova signorina buonasera. Un percorso che si è interrotto nel 2016 con la fine dell’era delle annunciatrici, ma che è proseguito per lei in Rai nel ruolo di inviata. Stiamo parlando ovviamente di Elisa Silvestrin, che ha trascorso un’estate da aspirante camperista nel programma del mezzogiorno di Rai1, avventura che si concluderà settimana prossima, con un’ultima settimana che sarà costituita da puntate realizzate in esterna. Con Elisa Silvestrin abbiamo ripercorso la sua carriera fino ad oggi, con uno sguardo rivolto al passato e uno al futuro.
La tua carriera parte da Miss Italia, dove sei arrivata seconda nel 2006. Che cosa ti aveva spinto a partecipare?
Io mi ero iscritta in Bocconi e pensavo che Miss Italia potesse darmi l’opportunità per fare qualche lavoretto nell’ambito della moda per aiutare i miei per l’università.
Dopo alcuni provini sostenuti, diventi annunciatrice. Come hai vissuto per dieci anni una professione ormai divenuta desueta?
La prima cosa che ho fatto è stata studiare dizione, venendo dalla provincia di Treviso e avendo un forte accento veneto, e ho scelto di frequentare l’accademia d’arte drammatica Piero Sharoff perché mi sentivo molto timida di fronte alle telecamere.
Chi hai preso a modello come annunciatrice?
Io sono cresciuta con Alessandra Canale e con Maria Giovanna Elmi, ma in generale tutte le signorine buonasera sono state un modello di garbo ed eleganza.
Il teatro è mai diventato una seria possibilità lavorativa o lo è sempre stata solo la televisione?
Lavoro da sedici anni su Rai1 e negli anni mi sono sempre stati rinnovati i contratti. Dopo l’accademia di arte drammatica, ho fatto anche un’altra scuola di recitazione e ho cercato di incrementare tutte le opportunità legate alla televisione. Alla fine mi ha guidato un po’ il destino: una volta finita l’esperienza da annunciatrice, mi sono arrivate le proposte da inviata.
Facendo da più di cinque anni l’inviata, è nato in te il desiderio di approfondire l’aspetto giornalistico di questa professione?
Il mio prossimo obiettivo è proprio quello di sostenere l’esame da giornalista.
Nel 2020 hai partecipato alla selezione interna per collaboratori Rai e sei così diventata un’interna all’azienda. Mai avuta la tentazione di superare gli steccati Rai?
Alla fine ho sempre lavorato su Rai1 e quindi ho fatto di tutto per rimanere legata a questa azienda, con la quale ora mi lega un contratto a tempo indeterminato, che mi dà la tranquillità e la sicurezza di poter continuare a fare quello che amo come lavoro. Sono grata all’azienda per tutto quello che mi ha dato e non escludo un giorno di poter fare altro per la Rai.
Nel 2020 si parlò di un tuo possibile arrivo a I Fatti Vostri, che però non si concretizzò. Hai mai sentito il peso di una grande occasione fino ad oggi non arrivata?
Mi diverto tantissimo a fare l’inviata e anche a livello caratteriale sono una persona che si accontenta di quello che ha. Per adesso apprezzo il bello di questa vita, poi un giorno si vedrà.
Camper ti ha tenuta impegnata tutta l’estate. In autunno con cosa sarai impegnata?
Camper è stata un’esperienza grandiosa perché ho girato l’Italia conoscendo posti splendidi e anche la diretta quotidiana è stata una grande palestra. In autunno sarò impegnata con Top e continuerò così a lavorare nella squadra di Angelo Mellone, che voglio ringraziare anche per il lavoro di valorizzazione delle risorse interne all’azienda.