Controcorrente, Gentili: “È stato asprissimo”. Mughini la corregge: “Asperrimo”. E viene ripreso
A Controcorrente la Gentili si rivolge a Rosato: “È stato asprissimo”. Mughini la corregge: “Asperrimo”. Ma da casa arriva il soccorso alla conduttrice
Una puntata di Controcorrente seguita col dizionario in mano. Martedì sera è infatti andato in scena un duello tutto linguistico tra Giampiero Mughini e Veronica Gentili, con botta e risposta tra i due – non si sa quanto realmente leggero – avvenuto a distanza di pochi minuti.
La conduttrice si stava confrontando con Ettore Rosato, quando dopo un rientro da un servizio ha chiesto conto al renziano delle polemiche interne al Pd: “Lei oggi è stato asprissimo con Enrico Letta”.
Ma prima che Rosato rispondesse ecco l’intervento di Mughini, intento a correggere la padrona di casa: “Asperrimo”.
Immediate le scuse della Gentili, visibilmente spiazzata: “Non mi si può perdonare per questo, è vero”.
Caso chiuso in onda. Non a casa, dove il pubblico è andato alla ricerca di verifiche che in pochi minuti hanno ‘salvato’ la giornalista, evidentemente avvisata con decine di messaggi al telefonino.
Puntuale pertanto la riscossa della Gentili: “Giampiero, ti devo dire che mi arriva l’aiuto da casa dicendo che la Treccani legittima l’utilizzo di aprissimo tanto quanto, anche se meno utilizzato, asperrimo. Siccome sono permalosa e rosicona, non potevo non segnalartelo”.
Mughini, impassibile, ha prima reagito con un “peggio per la Treccani”, per poi alleggerire i toni: “Io te lo avevo segnalato per fare show”.