Strage di Via D’Amelio, 30 anni fa l’attentato che uccise Paolo Borsellino
La tv ricorda Paolo Borsellino nel trentesimo anniversario della Strage di Via D’Amelio, a Palermo, avvenuta il 19 luglio 1992.
La tv ricorda i 30 anni dalla strage di Via D’Amelio, avvenuta il 19 luglio 1992 e nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. A 57 giorni esatti dall’attentato di Capaci, che uccise l’amico e collega Giovanni Falcone, e di conseguenza da quel trentennale, le varie reti televisive omaggiano il giudice e ne ricordano l’operato.
Se Mediaset ha anticipato tutti trasmettendo in replica il film tv Paolo Borsellino, con Giorgio Tirabassi, già nel prime time di domenica 17 luglio (limitandosi però solo a questo), le altre reti cercano di programmare qualcosa a ridosso dell’anniversario. Tra queste anche Sky Tg24, che ha iniziato il suo ricordo a maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci.
Paolo Borsellino, 30 anni dopo: l’omaggio della Rai
Si parte già lunedì 18 luglio con Rai 1 che propone alle 23 la seconda puntata di Cose Nostre dedicata alla storia di Paolo Borsellino; il giorno dopo omaggio in prima serata con il film tv Paolo Borsellino, i 57 giorni, con Luca Zingaretti nelle vesti del protagonista.
Su Rai 3 appuntamenti speciali martedì 19: alle 13.15 la puntata di Passato e presente dal titolo “Le stragi di mafia del ’92” e alle 21.20 Giorgio Zanchini ospita il procuratore Nicola Gratteri nella trasmissione Filorosso.
RaiNews24 realizza uno speciale di mezz’ora alle 9 e seguirà con l’inviata Angela Caponnetto le iniziative che si svolgeranno a Palermo, mentre Rai 5 manda in onda alle 18.30 di martedì “Prima della prima. Falcone e Borsellino. L’eredità dei giusti”, una puntata realizzata al teatro Regio di Torino. Su Rai Storia l’ampia programmazione inizia con Il giorno e la storia alle 00.40 (e in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14 e 20) mentre alle 21.10 propone Paolo Borsellino, parole e silenzi, un racconto attraverso le parole del magistrato nelle interviste alla Rai, alle 21.40 Diario civile. All’altezza degli occhi. Le donne di scorta, racconto di Alessandro Chiappetta con la regia di Agostino Pozzi, e alle 23.30 Diario civile – Paolo Borsellino, l’ultima stagione, un ricordo del giudice Borsellino attraverso le parole di Pietro Grasso, gli ex giudici del pool antimafia Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello, la presidente del tribunale di Marsala Alessandra Camassa e tanti altri testimoni di quell’epoca. RaiPlay dal canto suo mette a disposizione un’ampia selezione di contenuti a tema.
“Mafioso, tra le tenebre di Cosa Nostra” su Arte
In occasione del trentennale della strage di Via d’Amelio, il canale Arte in italiano (arte.tv/it) trasmette per la prima volta Mafioso, tra le tenebre di Cosa Nostra, documentario di Mosco Levi Boucault, in cui tre pentiti arrestati all’inizio degli anni Novanta raccontano in prima persona come sono diventati mafiosi e come hanno deciso di uscirne.
“Eravamo davvero dei macellai. Mi viene la pelle d’oca quando ci penso“, confessa Paolo Francesco Anzelmo, membro del commando che uccise il generale Dalla Chiesa e poi collaboratore di giustizia per uno sconto di pena; con lui Giovanni Brusca, implicato nell’attentato al giudice Falcone e nell’assassinio del piccolo Giuseppe Di Matteo, e Giuseppe Marchese, nipote di Filippo Marchese, che aveva creato a Palermo una ‘camera della morte’ dove torturava e scioglieva nell’acido i ‘traditori’. Il documentario è fruibile gratuitamente sul sito arte.tv/it o sulle app ARTE.