Italia 1 non è più una rete per le serie tv dei supereroi? Abbiamo già parlato in passato, proprio all’interno della rubrica “Siamo Serie”, di come l’universo Dc Comics nato da Arrow e rinominato per questo Arrowverse sia in fase di contrazione da tempo. Con la chiusura della serie madre e poi di altre, The Cw ha deciso di ingranare un’altra marcia e di offrire al proprio pubblico un palinsesto che va in cerca di nuove storie e nuovi universi, senza per forza agganciarsi a personaggi con superpoteri.
E in Italia? Anche da noi la frenesia da supereroi sembra essere finita, se guardiamo alla collocazione che Italia 1 ha voluto riservare alle sue ultime due uscite: oggi, sabato 16 luglio 2022, debuttano in prima serata la novità Superman & Lois e la seconda stagione di Batwoman (quella, per intenderci, con l’ingresso di Javicia Leslie al posto di Ruby Rose). La rete giovane di Mediaset scegli quindi il sabato sera estivo per due produzioni estremamente rivolte al pubblico teen e giovane adulto che, notoriamente, il sabato sera preferisce fare altro che stare davanti alla tv.
Sarà così anche per una serie proveniente dallo stesso universo ma più longeva, The Flash: dopo qualche stagione in prima serata, la serie è ormai destinata al sabato pomeriggio. La settima stagione (quella trasmessa negli Stati Uniti nel 2021), in prima tv, debutterà il 30 luglio, alle 14:20.Sono lontani i tempi in cui tra Arrow, The Flash e Legends of Tomorrow anche Italia 1 faceva affidamento ai supereroi per il proprio palinsesto serale. Non si tratta di ingratitudine, ma semplicemente di una consapevolezza: serie tv come queste, nell’epoca dello streaming -ahinoi, anche quello illegale- arrivano prima al pubblico di riferimento, che non ne aspetta la messa in onda lineare, preferisce, piuttosto, avere a disposizione la stagione completa online, da recuperare con una maratona. Cosa che sarà possibile anche con Superman & Lois, Batwoman e The Flash, tutte recuperabili su Mediaset Infinity.
Con la consapevolezza che prodotti di questo tipo possono essere più utili a rimpolpare un catalogo di una piattaforma piuttosto che l’offerta della tv tradizionale, la loro collocazione diventa quasi secondaria. A Mediaset lo hanno capito da tempo per quanto riguarda le serie.