Burioni accusato di bodyshaming: prima la polemica, poi le scuse
Roberto Burioni commenta malamente (a dir poco) il tweet di una sostenitrice del leghista Bazzaro e il caso arriva in Vigilanza Rai.
Nuova intemperanza social per il virologo Roberto Burioni, noto al pubblico tv per la sua partecipazione settimanale a Che Tempo che Fa di Fabio Fazio fin dagli inizi della pandemia di Covid-19 e conosciuto dal pubblico social per la sua tendenza a ‘blastare’ no-vax e disinformatori, il più delle volte con toni ‘forti’ ma con dati alla mano.
I social sono però armi delicatissime e questa volta è stata decisamente a doppio taglio per Burioni, scivolato malamente su una risposta data a una sostenitrice Twitter del parlamentare della Lega Alex Bazzaro, deciso a non fare la quarta dose di vaccino in un tweet che di fatto rappresenta chi suggerisce la quarta dose come un pagliaccio (l’emoji lascia pochi dubbi in merito).
Una posizione questa certo non estranea a molti esponenti politici, usata anche come arma di propaganda, che trova i propri sostenitori sui social. In questo caso arriva l’apprezzamento di una utente Twitter che si dice orgogliosa che nella Lega ci siano rappresentanti come Bazzaro.
A questo punto arriva il lapidario e decisamente sgradevole commento di Burioni che prende la foto profilo dell’utente e la correda con un semplice “Capisco.” dalle mille implicazioni semantiche, tutte vicine – per essere cortesi – al bodyshaming. Se non peggio.
Non si sono fatte attendere le proteste, tra chi ne ha approfittato per rinforzare le proprie posizioni propagandistiche verso il vaccino e chi è stato sinceramente colpito e offeso dal commento di Burioni. Il commento è poi scomparso dal web, ma rimasto negli screenshot di chi ha fatto in tempo a immortalarlo. Perché sul web niente scompare davvero.
Il caso è diventato subito politico, grimaldello nelle mani dell’opposizione per richiedere a gran voce provvedimenti contro Burioni, con tanto di promessa di interrogazione in Commissione Vigilanza Rai e coinvolgimento di Fabio Fazio – non a caso trending topic nelle ultime ore – come se avesse responsabilità diretta sull’accaduto. Ne hanno, quindi, immediatamente approfittato i leader del centrodestra, mentre sul web si compattava anche tanta solidarietà verso la ragazza oggetto di quello che è apparso un atto di bullismo.
Roberto Burioni si è poi scusato, anche se ha commentato la “crocifissione” come “eccessiva” con un tweet in cui comunque ha rilanciato il proprio lavoro.
Dal canto suo Alessia – questo il nome dell’utente Twitter oggetto del pessimo sarcasmo di Burioni – ha replicato alle polemiche così.
Vero è che la forma è sostanza, ma è anche vero che bisogna sempre scindere le evidenze scientifiche dai singoli scienziati.