La polemica delle ultime ore coinvolge Tommaso Zorzi, vincitore del Grande Fratello Vip 5 e il comico Andrea Pucci, noto tra le altre cose per aver partecipato a Colorado. Il conduttore di Tailor Made ha accusato l’altro di aver pronunciato una battuta omofoba su di lui nel corso di un suo spettacolo.
Per scherzare sul numero di tamponi per rilevare il coronavirus, Pucci avrebbe detto:
“Se sei fortunato il tampone te lo fanno in una narice, se sei str… te lo fanno in due narici, se sei molto str… te lo fanno in gola, se sei Zorzi in c..o”.
Il diretto interessato, che ha saputo della battuta da una sua fan, è andato su tutte le furie, dichiarando su Instagram:
“Parliamone un attimo. La cosa che mi fa impazzire è: tu che cosa ne sai? Tu che cosa ne sai di dove lo prendo io? Come fai ad arrogarti il diritto di salire su un palco e dire alla gente che io lo prendo in c..o. è una roba che mi fa impazzire”.
Tommaso Zorzi è poi diventato un fiume in piena:
“Questa cosa degli omosessuali che lo prendono lì, siamo nel 2022, gli anni ’80 sono finiti, ci sono stati i ’90, i 2000, i 2010, sono passati 40 anni da quando poteva far ridere una roba del genere. Immaginate se io salgo su un palco e dico ‘oh ragazzi, ho rotto l’aspirapolvere ma non so se prenderne una nuova o usare la moglie di Pucci, con quello che suc…a’. Tu mi daresti del pazzo, mi diresti ‘come ca..o ti permetti, sciacquati la bocca. Ma siccome fa ridere si può dire che i gay lo prendono tutti nel didietro. A due giorni dal Pride di Milano, si può dire? Secondo me Pucci mi deve delle scuse“.
Difficile dare torto al conduttore (peraltro mirabile la tecnica del ribaltamento prendendo come esempio la vita privata del suo avversario): la battuta appartiene a un repertorio trito e ritrito di luoghi comuni sulla comunità LGBTQIA+ che non dovrebbe far ridere più nessuno. Invece si sceglie la “comicità” di pancia per titillare gli appetiti di spettatori che probabilmente non hanno visto molti comici nel corso della loro esistenza. Per non parlare delle numerosissime battute sulle persone transgender che si sentono nel 2022 da parte di comedians anche affermati.
Il comico potrebbe a questo punto difendersi spiegando che non era sua intenzione pronunciare una battuta omofoba, ma che voleva ironizzare su una presunta antipatia nei confronti di Zorzi. Tuttavia, come dice il diretto interessato, su quali basi dare per scontate le sue preferenze sessuali (peraltro in questi giorni l’app di incontri gay Grindr ha ampliato il novero di queste ultime)? Difficile comunque che potranno arrivare delle spiegazioni, dato che molti artisti si rifiutano di farlo per le proprie battute. Al massimo, potrà arrivare l’ennesimo sfogo sulla dittatura del politicamente corretto e sull’abusato “Non si può dire più niente“, sulla falsariga di quanto accaduto con quel contestatissimo monologo di Pio e Amedeo nel corso di Felicissima sera, il loro show di Canale 5 che avrà una seconda edizione.
Pucci dal canto suo ha postato ultimamente una Instagram Story in cui dice: “Anche oggi abbiamo lavorato“, mostrando l’arena gremita di spettatori. Pare che il comico non abbia voluto commentare la vicenda.