Addio al giornalista Gianni Clerici, voce storica del tennis in TV
Gianni Clerici, storico commentatore di tennis in TV e giornalista inserito nella International Tennis Hall of Fame, si è spento a 91 anni.
Un altro lutto ha colpito il mondo del giornalismo e dello spettacolo. Gianni Clerici, storico telecronista e giornalista, voce del tennis in TV per decenni, si è spento oggi all’età di 91 anni a Bellagio, sul Lago di Como.
Considerato uno dei maggiori esperti di tennis del mondo, inserito nella prestigiosa International Tennis Hall of Fame nel 2006 per il numero e la qualità delle sue pubblicazioni, Clerici aveva esordito proprio come tennista, vincendo nel 1947 e l’anno successivo due titoli nazionali juniores di doppio in coppia con Fausto Gardini.
Dopo aver vinto la “Coppa de Galea” a Vichy nel 1950 e nel 1952, Gianni Clerici aveva proseguito la sua collaborazione con la Gazzetta Dello Sport, iniziata nel 1951, per poi diventare inviato ed editorialista de Il Giorno. Ma la sua lunga carriera da giornalista e cronista è legata a L’Espresso e la Repubblica, di cui divenne collaboratore nel 1988.
In coppia con Rino Tommasi, Clerici ha commentato in TV per decenni gli incontri di tennis nazionali e internazionali, contribuendo a far conoscere e amare questo sport anche ai neofiti grazie a uno stile unico di raccontare quello che stava accadendo sul campo.
Clerici non ha mai smesso di scrivere di tennis. Nel corso della sua lunga carriera ha firmato oltre 6mila articoli sportivi e decine di libri che sono diventati subito punti di riferimento per gli amanti del tennis: da “Il vero tennis” nel 1965 ai due capisaldi della letteratura sportiva come “Il tennis facile” del 1972 (riedito nel 1978 da Mondadori) e “500 anni di tennis” tradotto in decine di Paesi.
Nel 2002 ha scritto “Divina. Suzanne Lenglen, la più grande tennista del XX secolo” e solo nel 2010 si è fatto conoscere in modo ancora più personale con la sua biografia autorizzata “Il cantastorie instancabile – Gianni Clerici lo scrittore, il poeta il giornalista” scritta da Veronica Lavenia e Piero Pardini, per poi dare un punto di vista ancora più personale nel 2015 con “Quello del tennis. Storia della mia vita e di uomini più noti di me“, ultimo libro da lui pubblicato.