Referendum, polemiche per il monologo della Littizzetto: “Ci avete preso per Perry Mason?” (Video)
Polemiche per il monologo della Littizzetto a Che tempo che fa sul referendum del 12 giugno: “Ci avete preso per Perry Mason?”
Ha scatenato reazioni e polemiche il monologo di Luciana Littizzetto andato in onda durante l’ultima puntata stagionale di Che tempo che fa. Un intervento dedicato in parte all’appuntamento referendario del 12 giugno, con la comica che ha utilizzato l’escamotage della ‘letterina’ destinata a deputati e senatori per lanciare vere e proprie stoccate.
“Votare è bellissimo, però vi dico la verità: il 12 giugno pensavo di andare al mare. Invece ci chiedete di pronunciarci sul referendum, non uno, ma cinque. A questo giro mi viene chiesto un parere su qualcosa che non so tanto bene. So a spanne, a grandi linee. Per chi ci avete preso, per 60 milioni di Giuliani Amati? Siamo forse dei Perry Mason? Pensate che la mattina sul water leggiamo il manuale di diritto costituzionale? Non è che la sera a tavola a Sondrio o a Reggio Calabria si parla della separazione delle carriere dei magistrati, a meno che la famiglia non sia composta da magistrati. Siamo talmente scarsi in materia giuridica che abbiamo creduto per anni che Forum su Rete4 fosse reale, adesso dobbiamo esprimerci sull’elezione dei consigli giudiziari?”.
La Littizzetto ha quindi proseguito: “Certo, il cittadino dovrebbe informarsi, ma se dovessimo informarci su tutte le leggi che vota il Parlamento, allora aboliamo il Parlamento e facciamo votare direttamente i cittadini. Due erano i referendum che ci stavano a cuore: eutanasia e droghe leggere. Invece no, dobbiamo dire la nostra su questioni specifiche di diritto”.
https://twitter.com/chetempochefa/status/1531292590704050178?s=20&t=DtmgwSTJUZ8kNW9zdtfnsw
A non gradire affatto le esternazioni della ‘spalla’ di Fabio Fazio è stata la giornalista di La7 Flavia Fratello: “Ma davvero ci tenete così tanto a sembrare degli scemi? Davvero pensate che un quesito “tecnico” sia incomprensibile? Non dategliela vinta, andate a votare”.
Della stessa opinione anche Daniele Capezzone, ospite a Quarta Repubblica: “Andate a votare per tigna. Non vi vogliono mandare a votare. Luciana Littizzetto su Rai 3 ha fatto un grande numero comico per dire che i referendum sono una cosa difficile. Sul servizio pubblico, per cui paghiamo il canone, i comici fanno le risate sulle difficoltà del voto referendario”.
Per completezza di cronaca, va segnalato che sul finale la Littizzetto aveva comunque spinto gli italiani a recarsi alle urne. Nonostante tutto. “Anche se ci saranno 40 gradi all’ombra, il 12 giugno a votare ci andrò, per senso di responsabilità, per dovere civico, ma soprattutto perche è un mio diritto e molti anni fa in parecchi ci hanno rimesso la vita affinché lo potessi fare”.