Heartstopper, stagione 2 e 3 per la serie Netflix tra coming of age ed inclusione
Le vicende di Charlie e Nick, due ragazzi che da compagni di banco diventano fidanzati, proseguirà per altre due stagioni
Fonte: Netflix
Netflix oggi, venerdì 20 maggio 2022, ha dato una notizia da far fermare per un attimo il cuore a tanti dei suoi abbonati. Heartstopper, il coming-of-age drama rivelazione di questa primavera, è stato infatti rinnovato per una stagione 2 ed una stagione 3. La saga di Charlie (Joe Locke) e Nick (Kit Connor), quindi proseguirà ancora per un po’.
Ma facciamo un passo indietro: nel 2020 l’autrice britannica Alice Oseman pubblica i primi due volumi di Heartstopper, graphic novel che racconta la nascita della storia d’amore tra Charlie e Nick. Due personaggi che Oseman aveva già presentato ai lettori nel romanzo “Nick e Charlie”, a sua volta spin-off del libro “Senza nuvole” (edito in Italia da Newton Compton Editore), in cui protagonista è Tori, sorella di Charlie.
Netflix ha acquistato i diritti della graphic novel per realizzarne una serie tv, decidendo quindi di concentrarsi sul mondo di Charlie e di Nick (ma Tori compare comunque nel corso degli episodi, anche se il suo ruolo è più marginale). Il 22 aprile Heartstopper esce in tutti i Paesi in cui il servizio è disponibile, conquistando immediatamente il giovane pubblico.
La prima stagione, composta da otto episodi, vede al centro appunto i due giovani protagonisti, entrambi studenti alla Truham Grammar School. Charlie, gay dichiarato, è reduce dalla sua prima delusione amorosa; Nick gioca nella squadra di rugby della scuola e frequenta il gruppo più popolare.
Due poli opposti, che però trovano dei punti in comune, tanto da sviluppare un’amicizia che diventa un amore. La serie segue passo dopo passo la nascita della loro storia, soffermandosi sugli inevitabili dubbi di quell’età, da parte di entrambi: la paura di Charlie di non essere all’altezza ed i dubbi di Nick circa il proprio orientamento sessuale. In mezzo, le vicende degli amici di Charlie, a loro volta alle prese con bulli, primi amori e paura di rimanere indietro rispetto agli altri.
Con un cast giovanissimo (ma con la presenza, tra gli adulti, del Premio Oscar Olivia Colman nei panni della madre di Nick), Heartstopper è diventata una serie fenomeno nel giro di poche settimane, conquistando la Top Ten inglese e non solo di Netflix.
Tra i meriti di questa serie, la capacità di raccontare una storia tra due ragazzi con tutta la naturalezza e spontaneità possibile, non tralasciando i dubbi e le paure che possono nascere in un’età già di per sé molto difficile.
E’ anche vero che il mondo raccontato da Heartstopper è forse fin troppo semplificato, dando l’illusione di un’inclusione che ancora purtroppo non è stata raggiunta, ma la volontà della serie è proprio quella di promuovere storie come queste tra il pubblico giovane, raccontandole al pari delle storie di coppie eterosessuali e costruendo essa stessa un’idea di inclusione su cui far poggiare le storie per le prossime generazioni di spettatori.
Con il rinnovo fino alla terza stagione, questo processo è appena iniziato: Hearstopper si basa sui primi due volumi della saga di graphic novel di Oseman, che in tutto sono cinque (il quinto deve ancora essere pubblicato).