La Rai si tiene i diritti dei Mondiali di calcio 2022 anche senza l’Italia qualificata
Nonostante la mancata qualificazione dell’Italia, le 64 partite dei Mondiali di calcio saranno trasmesse dalla Rai tra novembre e dicembre 2022.
La Nazionale Italiana di calcio non va ai mondiali? Stavolta la Rai dice no alla cessione dei diritti della competizione più importante nel mondo del pallone: i Mondiali di calcio 2022 questa volta rimangono saldamente nelle mani (e nelle tasche) di Viale Mazzini così come deciso il 9 aprile 2021. Certo, magari la stessa Rai avrebbe desiderato rivivere l’esperienza a 8 anni dall’ultima volta con l’Italia di Mancini pronta a lottare per accaparrarsi pure il titolo Mondiale, oltre quello Europeo conquistato nel luglio 2021, ma questo rimarrà solo un ‘Sogno azzurro’.
La tv pubblica non intende ripetere quanto accaduto alla fine del 2017 quando, dopo la mancata qualificazione della Nazione Italiana di Calcio per Russia 2018, per la prima volta nella storia fu Mediaset a prendersi il pacchetto intero costruendosi l’evento a modo suo.
Dunque i mondiali di Qatar 2022 avranno (comunque) il marchio Rai tra i broadcaster per la trasmissione delle 64 partite in onda in un periodo del tutto inedito, dal 21 novembre al 18 dicembre 2022, occupando dunque una fetta di palinsesto in piena stagione televisiva autunnale.
La conferma (dopo un periodo di rumors legati all’entrata nelle trattative da parte di Amazon) giunge dalla direttrice di Rai Sport Alessandra de Stefano a Il Sole 24 Ore, nominando il volere dell’AD Rai Carlo Fuortes:
Sono molto contenta della scelta dell’amministratore delegato di tenere i diritti delle partite dei Mondiali di calcio, nonostante l’assenza dell’Italia, perché rappresenta la volontà di investire sullo sport. Tre partite al giorno rappresentano per noi la sfida di quest’anno.
L’aspetto economico è chiaramente da non sottovalutare, per questo il sito Calcio & Finanza mette i numeri nero su bianco: innanzitutto il confronto con il 2018 scrivendo che la Rai “per ottenere l’esclusiva per la trasmissione di tutte le gare” dei Mondiali di Calcio “ha sborsato più del doppio rispetto a quanto fatto da Mediaset per i Mondiali giocati in Russia nel 2018, costati 80 milioni di euro (e acquistati dopo l’eliminazione degli Azzurri)“.
Mentre il capitolo degli introiti pubblicitari dati dal solo evento dei Mondiali (senza l’Italia) potrebbe causare una perdita di circa il 25% ma, ricordiamo, si tratta di un’ipotesi. Già nell’aprile del 2021 aprimmo un primo capitolo a proposito di costi e ricavi con un altro tipo di scenario.
In conclusione, la de Stefano ha aggiunto gli altri appuntamenti su cui Rai Sport lavorerà in vista della stagione estiva: “Questa estate sarà una stagione molto ricca di eventi dal Giro d’Italia alla Coppa Davis, dagli Europei di calcio femminile ai Mondiali di pallavolo”.