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DiMartedì, con Luca e Paolo la copertina è tornata ad essere un valore aggiunto

Luca e Paolo, tornati a DiMartedì da novembre scorso, hanno ridato valore alla copertina del programma di Giovanni Floris

12 Maggio 2022 16:24

La stagione era iniziata senza copertina fissa (con qualche eccezione nelle puntate a seguire, a settembre inoltrato, per esempio, Sabina Guzzanti – in promozione – aveva proposto la parodia di Giorgia Meloni), la svolta è arrivata il 23 novembre quando ad occuparsi del segmento che fa da prologo alla puntata sono tornati stabilmente Luca e Paolo. La coppia di attori era stata arruolata con medesima mansione nel talk show di Giovanni Floris già per un periodo del 2017, prendendo il posto di Maurizio Crozza che per anni è stato il mattatore delle copertine di DiMartedì (e prima ancora, in Rai, di Ballarò) e che nel passaggio a La7 era stato inizialmente sostituito da Maurizio Lastrico.

Le date non sono casuali, visto che il ritorno di Luca e Paolo è coinciso con la chiusura di Quelli che il calcio (il 2 dicembre scorso su Rai2 è andata in onda l’ultima puntata di sempre dello storico programma). Se da una parte è vero che per Luca e Paolo (che condividono con Floris l’agente, Beppe Caschetto) la copertina di DiMartedì tecnicamente rappresenta una retrocessione, lo è parimenti che grazie alla loro presenza questo storico spazio è tornato ad avere un senso, anche e soprattutto dal punto di vista televisivo (senza offesa – si intende – per Neri Marcorè, che se ne è occupato nella scorsa stagione).

Il graffio di Luca e Paolo sull’attualità resta uno dei più stimolanti nel panorama italiano e in qualche occasione eccelle, trasformandosi in una sorta di lezione sui talk show, come fatto notare di recente da Aldo Grasso sul Corriere della Sera. Il riferimento è agli sketch relativi all’informazione italiana e in particolare alle dinamiche che sono centrali nella logica dei programmi tv (incluso DiMartedì stesso) a partire dalla scelta degli ospiti. Insomma, Luca e Paolo dentro la televisione fanno satira su un certo modo di raccontare da parte della televisione di temi come la pandemia e la guerra.

Che la copertina di Luca e Paolo funzioni (ascolti compresi) lo dimostrano anche alcuni dettagli, a partire dal minutaggio delle stessa. Basti pensare che all’esordio, a novembre scorso, in totale furono dieci i minuti in video (sei in apertura di puntata, quattro nel bis in mezzo alla stessa), mentre sei mesi dopo –  martedì scorso – il minutaggio è salito ad un totale di 15, considerando il prologo di 11 e l’intervento intermedio di quattro e mezzo.

Insomma, anche se debitamente lontana dalla deriva à la Mauro Corona a Cartabianca (che pesa molto di più anche in termini di Auditel), la copertina di DiMartedì con Luca e Paolo sembra essere tornata ad essere un valore aggiunto per la trasmissione stessa.

 

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