Eurovision 2022, conto alla rovescia: Blanco e Mahmood tra i favoriti. Non succede ma se (ri)succede?
Eurovision 2022 a Torino: manca poco all’inizio della gara musicale. Tra i favoriti Ucraina e Italia. E la frase dei Maneskin torna alla mente….
“Non succede ma se succede…” Era questa la frase pronunciata dai Maneskin prima della finale dell’Eurovision Song Contest, quando la band si giocava la vittoria con “Zitti e buoni”. Dalle previsioni, sembravano loro i favoriti al trionfo ma ancora nulla era certo. Quindi, una buona ‘superstizione’ era adatta. La frase poi divenne una citazione perfetta quando, durante la diretta, il televoto inondò di preferenze il brano della band italiana che salì direttamente al primo posto della classifica. A vincere furono i Maneskin con le immagini di gioia e incredulità che hanno fatto il giro del mondo. Quest’anno, a puntare al bis all’Eurovision 2022, ci sono Mahmood e Blanco con la loro “Brividi”.
Il duo trionfatore al Festival di Sanremo 2022 ha ottenuto un altissimo riscontro di visualizzazioni YouTube e di ascolti in streaming. La loro “Brividi” su Spotify si avvicina agli 80 milioni di streams mentre il video ufficiale vanta oltre 54 milioni di views.
Brividi è stato anche il brano più ascoltato di sempre in un giorno su Spotify Italia con 3.384.192 stream nelle prime 24 ore di release, un record che si aggiunge al più alto debutto di sempre per una canzone italiana in posizione #5 nella classifica global della piattaforma. A questo si somma, a fine febbraio, il gradino #15 nella Billboard Global 200, la chart dei pezzi più ascoltati e comprati al mondo.
Sul sito EurovisionWorld, si parla di pronostici, scommesse legate ai Paesi favoriti e l’Italia, attualmente si trova al secondo posto. Davanti a loro, primi, l’Ucraina con “Stefania” della Kalush Orchestra. Terzo gradino per la Svezia con Cornelia Jakobs e la sua “Hold me closer”. Dopo gli ultimi anni decisamente sfortunati nella classificazione finale, buoni i pronosti anche per gli Uk, quarti grazie a “Space man” di Sam Ryder. Seguono Spagna, Grecia, Norvegia, Polonia. Ultimi in classifica Macedonia del Nord, Slovenia, Lituania e Romania.
Se il fantasma di “Non succede ma se succede” aleggia ancora a distanza di un anno, è davvero difficile un bis da parte dello stesso Paese, l’anno successivo alla vittoria. Sarebbe davvero qualcosa di storico. E lo sa anche Mahmood che, in una recente intervista per il Corriere, ha dichiarato:
“L’Italia non può vincere due anni di fila… Anche con il calcio è andata così: nel 2020 la vittoria e quest’anno fuori”
Durante una riflessione sul dramma che sta vivendo l’Ucraina e sulle ottime possibilità di vittoria, il cantante ha così commentato:
Quello che sta accadendo non vale la vittoria di 20 Eurovision. Quindi se potesse essere d’aiuto farei vincere l’Ucraina
I motori si stanno scaldando, come sappiamo l’Italia si esibirà solamente nella finale dell’Eurovision Song Contest 2022, essendo già tra i Paesi che sono -di diritto- alla fase ultima del programma. Diversa la situazione per Achille Lauro, in gara anche lui al Festival di Sanremo 2022 ma non vincitore, che è stato scelto per rappresentare San Marino alla competizione con il brano “Stripper”. Lui dovrà essere selezionato tra i Paesi ammessi alla serata finale. In quel caso, ritroverebbe gli ex compagni di avventura sul palco del Teatro Ariston, Mahmood e Blanco.
L’Eurovision 2022 è alle porte. E Torino è pronta a (ri)accendere la musica…