I’m Not Gay, arriva il reality show per provare la propria eterosessualità
Il programma sarà condotto da Vitaly Milonov, membro della Duma di Stato, apertamente anti-LGBTQIA+.
Sta per sbarcare su Youtube Я не гей, tradotto in inglese come I’m Not Gay, un reality show russo nel quale i concorrenti, tutti rigorosamente maschi, avranno il compito di testare la propria eterosessualità, oltre a eliminazioni ogni settimana per individuare il concorrente “gay” (o magari chi sarà ritenuto meno virile, è imbarazzante anche solo scriverlo).
A condurre la nuova trasmissione web in otto puntate, manco a dirlo, un politico apertamente anti-LGBTQIA+ come Vitaly Milonov, membro della Duma, il Parlamento russo, che l’anno scorso condusse una crociata contro le bambole genderless, oltre ad annunciare la volontà di confinare e sterilizzare gli omosessuali, alla maniera dei gatti.
Solo il promo di I’m Not Gay è decisamente inquietante: un ragazzo aitante si aggira per una spiaggia e viene notato dagli avventori del lido per la sua bellezza. Intanto si muovono il conduttore con aria minacciosa e alcune ragazze armate di mazza, catene e frusta, come a voler punire fisicamente chi sarà individuato a guardare l’uomo.
Ma, senza tener conto della parte finale, proprio questo florilegio di giovani muscolosi che indossano intimo aderente sembra proprio l’opposto di un reality show omofobo, anzi è un chiaro richiamo alla serie tv The New Pope con Jude Law.
Ricordiamo che in Russia, già impegnata nell’invasione dell’Ucraina dallo scorso 24 febbraio, non esistono diritti per la comunità LGBTQIA+: non ci sono matrimoni, sono assenti anche le sole unioni civili e da qualche anno vige la legge della cosiddetta propaganda gay, che vieta rappresentazioni di orientamento sessuale e di genere al di fuori di quelli dominanti. Una legge del genere è stata adottata anche dal premier Viktor Orban in Ungheria, mentre in Florida, negli Stati Uniti d’America, è vietato parlare da qualche settimana di questi temi nei primi anni della scuola elementare, con alcune limitazioni in quelli a seguire.